Continuano fino a metà di settembre le visite guidate alla salina Camillone, durante le quali i salinari spiegano il procedimento della produzione del sale.
Ultima rimasta delle 150 saline a conduzione familiare, esistenti prima della trasformazione del 1959la salina Camillone, sezione all’aperto di MUSA, museo del sale di Cervia, è ancora attiva grazie al gruppo culturale Civiltà Salinara che la coltiva producendo ogni anno quintali e quintali di sale “dolce”. MUSA, il museo del sale di Cervia propone le visite guidate il giovedì e la domenica alle ore 17.00.
I salinari illustrano il lavoro dal vivo. Si comprendono quindi le varie fasi della produzione seguendo i salinari al lavoro e le spiegazioni della guida. Si tratta di un momento magico che ci riporta indietro nel tempo, al momento in cui il grande specchio d’acqua era formato da tanti fondi saliferi affidati ognuno ad una famiglia che lo lavorava con sapienza e particolare cura per produrre in grande quantità un sale pregiato la cui qualità insieme alla quantità sarebbe stata premiata nel momento della chiusura della produzione.
E se ha la magia della antica leggenda ed il sapore della storia antica, il processo di produzione del sale affascina ancora oggi i viaggiatori che si avvicinano alle saline ed apprendono che il sole, il vento uniti a sapienza, costanza e forza dell’uomo possono dare vita a questo prezioso e “saporito” elemento sempre presente sulla nostra tavola.
Appuntamento presso il Centro Visite Salina di Cervia in Via Bova 61 alle ore 16.30.Un salinaro accompagnerà i partecipanti alla salina Camillone per la visita e li riaccompagnerà al ritorno.