Annullata la sentenza della Corte d’Appello legata alla morte di Matteo Ballardini, il giovane di Lugo abbandonato dai propri amici in auto e ritrovato morto. La Corte di Cassazione ha annullato il secondo grado di giudizio che aveva ridotto le pene dei quattro giovani chiamati a rispondere della morte del compagno: Beatrice Marani, Leonardo Mortara, Giovanni Simone Palombo e Ayoub Kobabi. Nel giudizio del 24 luglio 2020 era stato escluso l’omicidio volontario con dolo eventuale, ma era stato riconosciuta la morte come conseguenza di un altro reato, lo spaccio di metadone. Una sentenza contro la quale la procura generale si è opposta e ora il processo d’appello sarà da rifare.
Matteo Ballardini venne ritrovato morto dopo una serata trascorsa con gli amici fra Faenza e Lugo. A uccidere il ragazzo fu un’edema polmonare generato dalle sostanze prese nel corso della serata.
In primo grado Marani fu condannata a oltre 15 anni, Mortara a oltre 14 anni, Palombo e Kobabi a oltre 9 anni.
In secondo grado Marani fu condannai a quasi 5 anni di reclusione, Morara a 1 non, Palombo e Kobabi 8 mesi con pena sospesa