Abolire la tassa regionale di possesso “per incentivare in maniera risoluta l’acquisto di autoveicoli e motoveicoli sostenibili attraverso l’eliminazione del bollo per le tipologie elettriche e ibride per almeno 10 anni a decorrere dalla data di prima immatricolazione, impegnandosi così a rendere ancora più conveniente l’acquisto di veicoli poco inquinanti e dare un aiuto concreto alle famiglie, messe in difficoltà dall’emergenza pandemica e dalla crisi energetica”.
A proporlo, in una specifica risoluzione, è il gruppo di Rete Civica, che, ricordando le azioni di dilazione per il pagamento del bollo in questi due anni di pandemia, auspica anche un’azione più decisa per “promuovere sempre più una mobilità alternativa ai carburanti fossili, con incentivi per autovetture ibride e elettriche” che dovrebbero moltiplicarsi, se non addirittura prevedere la cancellazione del pagamento del bollo auto per queste tipologie di autoveicoli.
Ricordando le esperienze di altre Regioni del Nord Italia dove il bollo è stato cancellato o significativamente decurtato, Rete Civica sottolinea come attualmente in Emilia-Romagna i veicoli elettrici godono dell’esenzione del bollo per i primi cinque anni e poi di un pagamento ridotto al 25% della tariffa riservata alle vetture a benzina, mentre le auto ibride possono contare su un contributo di tre annualità, fino ad un massimo di 191euro per ciascun anno.