Molti dei dubbi legati al Jova Beach Party non possono ancora essere dissipati. Molte delle problematicità a cui dovrà rispondere l’amministrazione comunale riguardanti l’intera organizzazione del grande evento che arriverà a Marina di Ravenna l’8 e il 9 luglio nell’area della spiaggia accanto alla diga foranea, infatti, dipendono dall’affluenza che faranno registrare i due concerti. 40 mila persone a serata, più tutti quelli che si avventureranno senza biglietto hanno più volte sottolineato le opposizioni. Numeri sui quali oggi, per ovvie questioni di marketing, vige il segreto più assoluto da parte dell’organizzatore, anche se la Prefettura è costantemente aggiornata sull’andamento delle vendite dei biglietti
Un piano è già stato redatto a grandi linee ma dovrà essere tarato in base agli arrivi.
Il Comune proporrà di considerare Marina di Ravenna come una grande zona a traffico limitato, dalla rotonda di viale Trieste, fino al Candiano, dalle 7 del mattino fino a fine manifestazione, aperta solo a biciclette, pedoni e motocicli. Verranno comunque concessi permessi in deroga agli ospiti delle strutture ricettive, persone con disabilità, residenti, lavoratori, fornitori delle varie realtà imprenditoriali, tesserati circoli velici o chi ha posto barca, e domiciliati.