Il presidente di CNA mestiere Fotografia e Video, Vincenzo Pioggia, in questi giorni ha scritto alle tre diocesi di riferimento del territorio ravennate (Cervia e Ravenna, Faenza, Lugo).
In questa lettera – che termina con la richiesta di un incontro – si è offerta una disponibilità piena a collaborare per trovare formule valide che aiutino la curia ed i singoli parroci a gestire una situazione senza regole che sta diventando difficile per tutti: c’è la necessità di impedire che fotografi abusivi ed improvvisati rovinino momenti così importanti come le celebrazioni liturgiche (matrimoni, cresime, prime comunioni).
CNA ricorda che solo i fotografi professionisti possono garantire livelli di professionalità, qualità, serietà e rispetto delle leggi; oltre che attenzione e rispetto per i luoghi ove si svolgono le celebrazioni.
Sia chiaro non si vuole impedire che i partecipanti agli eventi li documentino in maniera amatoriale, ma che a svolgere servizi ufficiali siano persone prive di partita IVA, operanti in nero e non in grado di gestire momenti di tale serietà ed importanza.
Nelle prossime settimane una richiesta analoga verrà inviata anche ai sindaci per le attività collegate alle celebrazioni, agli eventi ed agli archivi.