Sabato 28 maggio, alle 18.00, penultimo appuntamento con la rassegna I Sabati da Scattisparsi, curata da Ivano Mazzani. Sotto i portici della libreria Scattisparsi, nel quartiere Sant’Agata di Ravenna, si parlerà con gli architetti Giovanni MecozziCecilia Verdini e Vittoria Mencarini del complesso rapporto fra architettura, uomo e ambiente. L’incontro, come sempre, è a ingresso libero.

L’architettura, da sempre, è arte e tecnica fondata dall’uomo per l’uomo. E’ nata e cresciuta in un rapporto di forte simbiosi con l’ambiente naturale sia in termini di materiali utilizzati sia di inserimento nel contesto. Questo rapporto, nel tempo ma in particolar modo nell’ultimo secolo, è andato via via scemando. Da questo allontanamento nasce altresì un’attenzione sempre maggiore nel riportare la natura al centro del progetto. Nell’architettura del paesaggio, il protagonista è ancora l’uomo, che la accoglie e la modella, per ritrovare in essa armonia e benessere. La natura c’è, ma è ospite, seppur sia gradita, ricercata e voluta. C’è poi un altro tipo di architettura, che possiamo definire ambientale, ove lo scenario si ribalta e il protagonista diventa la natura stessa. E’ lei, in questo caso, che ci accoglie all’interno di un nuovo percorso progettuale nel quale le politiche amministrative, e noi uomini, dobbiamo ancora imparare ad essere ospitati.

Nato a Ravenna nel 1981, Giovanni Mecozzi ha vissuto a Ferrara, La Coruña, Granada e Madrid. Dopo la laurea in Architettura presso l’Università di Ferrara, ha vissuto in Spagna affrontando le prime esperienze lavorative, in prosecuzione del percorso di tesi svolto in gran parte a Granada. Architetto libero professionista presso l’omonimo studio, continua in maniera costante una sua ricerca progettuale partecipando a diversi concorsi di architettura e cercando sempre collaborazioni multidisciplinari, che ritiene fondamentali per completare ed arricchire il proprio percorso professionale.

Nata a Senigallia (AN) nel 1988, Cecilia Verdini è laureata in Architettura presso l’Università di Ferrara. Si specializza poi nella progettazione paesaggistica tramite esperienze in studi professionali del settore e corsi di specializzazione, tra i quali il corso di progettazione del verde presso la Scuola Agraria del Parco di Monza. Oggi svolge la libera professione come architetto paesaggista a Ravenna, spaziando dalla piccola scala del giardino al progetto a scala urbana.

E’ nata a Urbino, ma vive a Ravenna, Vittoria Mencarini. Classe 1986, anche lei laureata in Architettura a Ferrara. Nella tesi di dottorato, intitolata Moving horizons, indaga il rapporto tra evoluzione del paesaggio e salute del suolo. Porta avanti ricerche e progetti nei quali considera il suolo come elemento imprescindibile nella trasformazione del paesaggio.
Promuove forme di gestione che tutelino il territorio, nel rispetto dei tempi di rigenerazione della natura. Dal 2021 lavora presso l’Ufficio Zone Naturali del Comune di Ravenna lavorando a stretto contatto con enti pubblici e privati, geologi, biologi, agronomi.