Nella giornata di venerdì scorso i militari della Tenenza di Cervia, impegnati nelle attività di controllo straordinario del territorio in previsione della movida del fine settimana, hanno arrestato a Cervia un quarantasettenne di origini albanesi alloggiato in un albergo del lungomare, trovato in possesso di oltre 50 grammi di cocaina pura, parte della quale già suddivisa in numerose dosi pronte ad essere immesse nel locale mercato dello spaccio.
I finanzieri cervesi, che, sulla base di alcune segnalazioni, già da alcuni giorni stavano tenendo sotto osservazione i movimenti nei pressi di un albergo attiguo alla pineta di Tagliata di Cervia, nel pomeriggio di venerdì hanno visto uscire dalla hall della struttura attenzionata un giovane ragazzo italiano, già noto ai militari come assuntore di cocaina.
Fermato il soggetto, lo stesso veniva trovato in possesso di una dose di cocaina e ammetteva di averla appena acquistata da un pusher alloggiato proprio in quell’albergo, che spacciava direttamente dalla sua stanza.
Gli immediati accertamenti eseguiti permettevano di indirizzare le attenzioni su un cittadino albanese, classe 1975, nullafacente, dimorante da diversi mesi nella struttura.
La successiva perquisizione, effettuata nella camera a lui in uso, permetteva di rinvenire 18 dosi di cocaina nascoste in un’intercapedine del balcone, un involucro di plastica contenente oltre 40 grammi di cocaina pura ancora da tagliare, la somma in contanti di € 4.500,00, un bilancino di precisione e quattro telefoni cellulari.
Al termine delle operazioni, lo spacciatore è stato arrestato su disposizione del pubblico ministero di turno della locale Procura della Repubblica, e a seguito del giudizio con rito per direttissima nei suoi confronti è stato applicato il divieto di dimora nella provincia di Ravenna in attesa del processo fissato per giugno prossimo.
Il giovane consumatore è stato invece segnalato alla competente Prefettura.
L’operazione appena conclusa conferma l’impegno della Tenenza di Cervia nel reprimere i traffici illeciti e in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti che, come noto, insieme all’abuso di alcol, è una causa primaria dell’alterazione dello stato psicofisico che, soprattutto durante la movida del fine settimana, può sfociare in eccessi e comportamenti violenti.