L’Assemblea dei Soci ICEL dello scorso 11 Maggio ha approvato il Bilancio 2021, che ha chiuso con valore della produzione che supera i 250 milioni di € ed un utile netto di oltre 3 milioni di €. La cooperativa lughese è leader nel mercato della produzione di cavi elettrici e ad oggi conta oltre 230 dipendenti, di cui 90 soci, divisi tra la sede di Lugo e lo stabilimento di Zingonia (BG).
Con il bilancio così approvato, l’azienda riconoscerà a tutti i lavoratori il premio di produzione previsto dal contratto integrativo a seguito del raggiungimento degli obiettivi di: redditività e qualità, pari a oltre 900 € netti per un livello medio.
Visti i risultati positivi raggiunti, tutti i dipendenti riceveranno inoltre un premio aggiuntivo di circa 600 € netti, sempre per un livello medio. La decisione di riconoscere questo ulteriore premio ai lavoratori deriva non solo dai buoni risultati ottenuti nel 2021, ma è anche un segnale concreto di sostegno ai lavoratori ed alle loro famiglie per far fronte alle difficoltà legate a questo particolare momento che vede continui rincari per carburante, energia, gas, beni alimentari ecc.
Per i Soci della Cooperativa è inoltre stato deliberato il ristorno massimo erogabile, pari al 30% della retribuzione annua, un risultato storico per ICEL, a dimostrazione dell’importante valore del socio lavoratore nella gestione della Cooperativa.
La scelta di condividere con Soci e collaboratori il risultato positivo – spiega il Presidente Mirco Lacchini – si inserisce pienamente nella strategia ICEL di valorizzazione continua del capitale umano. Le persone sono il pilastro, ricchezza e motore della crescita e dello sviluppo dell’azienda e, anche grazie alla flessibilità ed assiduo impegno di tutti i collaboratori, nel corso del 2021 abbiamo colto le occasioni che il mercato ci ha presentato, trasformandole in risultati concreti.
Quest’ultimo biennio è stato complesso – aggiunge l’Amministratore delegato Andrea Babini – e l’incertezza ne è stata la protagonista, con il protrarsi della pandemia e l’aumento generalizzato di materie prime ed energia. In questo contesto, nel 2021 abbiamo assistito ad un’impennata di ordinativi anche per un fenomeno di panico da approvvigionamenti e la domanda di cavi sul mercato del materiale elettrico si è mantenuta in costante crescita, con un buon livello di prezzi. Abbiamo registrato un EBITDA di quasi 11 milioni di €, pari al 4,3%, che è un ottimo risultato per ICEL ed è un valore significativo nel settore in cui operiamo. Con la collaborazione attiva di tutti i soci e dipendenti, continuiamo ad investire ed a perseguire gli obiettivi di crescita del Piano Industriale 2022-2024 approvato alla fine dello scorso anno.
ICEL è riconosciuta sul mercato per l’affidabilità e la qualità dei prodotti, che ha incentivato ulteriormente la domanda dei nostri cavi anche sui mercati esteri – come ha ribadito in assemblea il Vice Presidente e Direttore Commerciale Estero Alberto Lanconelli – portando la quota di volumi export dal 33% del 2020 al 37% del 2021. La continua e concreta attenzione di ICEL alle tematiche di sostenibilità economica, sociale e ambientale ci garantisce un importante vantaggio competitivo nel settore degli enti e delle utilities che, anche se a rilento, stanno avviando gli investimenti previsti nel PNRR, che si traducono in significative opportunità di business per ICEL.
Nell’Assemblea è stato presentato anche la sintesi del Bilancio di sostenibilità 2021, alla sua seconda edizione, che ha visto un ulteriore incremento di valore economico e sociale che ICEL distribuisce sul territorio.
Le aspettative per il 2022 sono positive nonostante il clima di incertezza ed instabilità del contesto geo-politico ed ICEL sta proseguendo con l’attuazione dei progetti di investimento e sviluppo previsti nel piano industriale, compreso l’incremento della forza lavoro, che ha visto oltre 15 nuovi ingressi da inizio anno nel solo stabilimento di Lugo.