Dal 14 maggio la Contesa Estense entra nel vivo con i tradizionali appuntamenti che animano la sfida tra i rioni di Lugo e alcune significative novità. Tra queste il ciclo di conferenze “Contesa è cultura”, a tema storico sociale: saranno quattro tra il 17 e il 21 maggio, tutte ospitate in sala Estense.
Martedì 17 si parlerà di Lugo tra medioevo e età moderna con il dott. Miles Nerini, mercoledì 18 l’argomento sarà la cucina estense con il prof. Alberto Capatti e giovedì 19 la moda estense a fine ‘400 con il prof. Federico Marangoni, sabato 21 sui castelli e villaggi scomparsi nella Bassa Romagna con il prof. Michele Abballe. Un ricco calendario, quindi, per abbinare alle suggestive competizioni una riflessione a tutto tondo sulla storia del periodo cui la Contesa si rifà, ovvero il passaggio del duca Borso d’Este del 1471, quando ricevette gli onori della cittadinanza lughese mentre si recava a Roma per ricevere dalle mani di Papa Paolo II l’imprimatur a duca di Ferrara.
Sempre domani sera apriranno le quattro osterie all’interno del Pavaglione, il cui servizio è garantito dalla passione dei volontari. Il corteo storico di venerdì 20 alle 21 con le rievocazioni e gli onori a Borso d’Este prevede anche il momento dedicato alla “Soave creatura”, ovvero una sfida tra rioni che porti a premiare la giovane che si destreggia meglio nelle prove di portamento, di composizione floreale, della realizzazione di un gomitolo di lana nel minor tempo possibile e in quella di una pagnotta (questa competizione riprende una tradizione dei frati Carmelitani, in uso già dal XV° secolo, di conferire una dote per il matrimonio ad una ragazza non abbiente). La Contesa culminerà domenica 22 con il 52° Palio della Caveja nel Pavaglione dopo l’arrivo dei cortei rionali.
Nella giornata di domenica 15 maggio Contesa partecipa alla gioia della città per la festa del patrono s.Ilaro e la riapertura del Teatro Rossini. Dopo il concerto a teatro, indicativamente alle 23.30, il cielo sopra la Rocca si illuminerà con i fuochi pirotecnici che saranno però di un tipo particolare e innovativo: si tratta di uno spettacolo di fuochi d’artificio silenziosi a basso impatto acustico e ambientale. Un’attenzione in più che Contesa ha voluto riservare alla città e anche agli animali.