Una trentina i ravennati che da venerdi 6 a domenica 8 hanno preso parte, in qualità di delegati dalle sezioni e di iscritti all’Edera, al 50° Congresso Nazionale dei repubblicani italiani che nel pomeriggio di ieri ha concluso i lavori approvando all’unanimità la relazione di apertura del segretario Corrado De Rinaldis Saponaro, la mozione conclusiva ed il nuovo Consiglio Nazionale composto da 100 membri.
Per Ravenna sono intervenuti Giannantonio Mingozzi (chiamato a presiedere i lavori) che ha chiesto un forte impegno di tutto il Congresso affinché il Governo autorizzi la ripresa delle estrazioni di gas in Adriatico anche con nuove concessioni, accolto all’unanimità e inserito nella mozione finale; Eugenio Fusignani che ha sottolineato le ragioni del successo dell’Edera e del centrosinistra alle recenti comunali di Ravenna a partire dai tanti candidati indipendenti e donne che hanno aperto una nuova stagione repubblicana nella società ravennate; il vicesindaco ha ribadito altresì la solidarietà al popolo ucraino ed il sostegno al Governo Draghi anche per il rilancio di un’Europa federale ed il rafforzamento della NATO.
Andrea Vasi, consigliere comunale, sull’impegno dei repubblicani per i giovani in politica e nelle istituzioni affinché le nuove generazioni siano protagoniste di civismo e di innovazione in tutti i campi; Paolo Gambi intervenuto per dichiarare la propria contrarietà a quella parte della mozione che indica il “Si” per i cinque Referendum in materia di Giustizia in calendario per il 12 giugno.
16 i ravennati eletti nel nuovo Consiglio Nazionale: Laura Agrioli, Alessandra Cusumano, Antonio Foschini, Eugenio Fusignani, Alberto Gamberini, Enrico Melandri, Giannantonio Mingozzi, Riccardo Saporetti, Giordano Tabanelli, Rita Trevisi, Andrea Vasi, Luisa Babini, Aride Brandolini, Giorgio Brunelli, Paolo Fiammenghi, Paolo Gambi.