Stadera Soc. Coop. e CIFLA – Tecnopolo di Ravenna presentano alla città una nuova collaborazione che prende avvio con l’organizzazione dell’iniziativa “La sostenibilità..è una bella impresa”, un ciclo di otto incontri – sei dal 12 maggio al 16 giugno e due a settembre – che esplora tecniche, ricerche e buone prassi locali per un consumo più consapevole e sostenibile.

Si parte giovedì 12 maggio, alle 18:00, presso lo spazio Stadera OFF di via A. Cesari 73 a Ravenna, con un focus sulle tecniche di pesca dei prodotti ittici presenti sul mercato, la stagionalità, il pesce di importazione e le specie desuete a cura di Simone D’Acunto, direttore del CESTHA di Marina di Ravenna, ente di ricerca senza scopo di lucro la cui finalità è la protezione ambientale, nonché la conservazione e la riabilitazione delle specie marine in difficoltà.

Il Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat sarà tra l’altro oggetto di una visita guidata nel pomeriggio di sabato 28 maggio.

I successivi incontri verteranno sulle buone prassi aziendali legate alla pesca (19 maggio, Roberto Casali di Ecopesce), approfondimenti sui prodotti ittici locali come la seppia sostenibile e la cozza selvaggia di Marina di Ravenna (26 maggio, Simone D’Acunto del CESTHA), la raccolta sostenibile delle vongole (9 giugno, Consorzio Romagnolo Molluschi), la sostenibilità del packaging (16 giugno, Prof.ssa Santina Romani dell’Università di Bologna). A settembre invece si approfondiranno gli elementi di sostenibilità dei menu e del cibo (8 settembre, Francesco Arfelli del Tecnopolo di Rimini) e il tema della qualità e l’autenticità degli oli di oliva (16 settembre, Prof.ssa Tullia Gallina Toschi dell’Università di Bologna).

«Siamo felici di presentare questa collaborazione con i ricercatori della comunità scientifica» afferma Enrico De Sanso, presidente di Stadera. «Tra i valori fondanti della nostra cooperativa ci sono la sostenibilità e l’approccio a un consumo più consapevole ed equo, e i nostri soci hanno un grande interesse ad approfondire il tema per compiere scelte più giuste sotto l’aspetto ambientale, prediligendo le filiere locali e l’impegno delle aziende del territorio. Consumare consapevolmente può indirizzare il mercato e cambiarlo in positivo, ma per fare questo è necessario essere informati, conoscere ciò che si consuma e il lavoro che sta alle spalle del prodotto finito.»

«Inoltre» continua De Sanso «siamo molto contenti di ospitare i primi due incontri, del 12 e 19 maggio, nello spazio allestito ad hoc all’interno del futuro negozio di Stadera, in cui il nostro market si trasferirà definitivamente da settembre, ampliando spazi e offerta. Un’altra scommessa che la nostra cooperativa vuole vincere».

«Come gestori del Tecnopolo di Ravenna» spiega Antonio Penso, direttore di Cifla, Centro per l’innovazione tecnologica e sociale di Fondazione Flaminia «ci occupiamo di divulgare la ricerca scientifica e promuovere il trasferimento delle conoscenze. Siamo l’anello di congiunzione tra imprese, ricercatori e cittadini per la crescita del territorio. Questa iniziativa ci offre l’opportunità di portare ricerca scientifica e imprese innovative a vantaggio delle buone prassi legate a un consumo più consapevole e sostenibile. È quindi un’occasione a cui abbiamo aderito con entusiasmo e che rappresenta un impegno positivo nei confronti della comunità locale».

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e fino a esaurimento posti, tranne la visita guidata al Centro di recupero fauna marina di Marina di Ravenna del 28 maggio che prevede un contributo di 10 euro e un numero massimo di 25 posti. Per tutti gli eventi è consigliato prenotarsi mandando una mail a: info@staderacoop.it.

Per qualsiasi informazione, è possibile consultare il programma degli eventi pubblicato nella sezione News del sito di Stadera (staderacoop.it) o sulle pagine Facebook e Instagram di Stadera.