“Come si possono rispettare priorità e criteri per gli investimenti in edilizia scolastica in assenza di dati completi sulla sicurezza degli edifici all’interno dell’anagrafe regionale dell’edilizia scolastica?”.
E’ il quesito posto dalla Lega trattato nel corso dell’odierna seduta di lavoro della commissione Cultura e scuola dell’Assemblea legislativa. Nello specifico, il Carroccio denuncia come, a seguito di una specifica richiesta di accesso agli atti, la Regione dichiari “di non essere a conoscenza della situazione dal punto di vista degli obblighi imposti dalla normativa nazionale ai singoli edifici”.
In aggiunta al quesito principale, i leghisti sollecitano una presa di posizione della Regione, “dal momento che l’assenza di dati sulla sicurezza degli edifici può rappresentare un pericolo per l’incolumità di tutte le persone che frequentano i plessi scolastici”, e domandano come sia avvenuta la scelta degli edifici cui destinare i vari interventi e se le criticità sulla disponibilità di dati siano mai state segnalate al Ministero competente.
Dando una risposta ai quesiti avanzati, l’Assessore alla scuola, università, ricerca, agenda digitale ha chiarito che “gli interventi vengono segnalati da Comuni, Province e Città metropolitana di Bologna su linee guida generali provenienti dalla Regione e che gli enti locali, essendo proprietari delle strutture per cui si richiedono gli adeguamenti, assumono direttamente le informazioni senza passare dall’anagrafe dell’edilizia scolastica”. La titolare della scuola ha poi proseguito segnalando come la Regione abbia promosso in molteplici occasioni webinar informativi per gli enti locali allo scopo di incentivare la creazione dei profili dei vari istituti scolastici su tale piattaforma e come “le criticità dell’Ares (Anagrafe regionale dell’edilizia scolastica) siano state sempre segnalate in tutte le sedi di confronto con il governo”.
In fase di replica, la Lega ha dichiarato come “la risposta data confermi le criticità sollevate e renda chiara la non gestione dell’anagrafe regionale edilizia scolastica da parte della Regione”.