L’archivio storico comunale di Cotignola riprende le sue attività di didattica e di valorizzazione del ricco patrimonio archivistico aprendo le proprie porte agli studenti, nei nuovi locali presso la biblioteca «Luigi Varoli», dove il materiale archivistico è stato spostato da palazzo Sforza nel corso del 2020.
Le prime iniziative proposte sono alcune lezioni di didattica d’archivio, organizzate in parte in classe e in parte presso i locali dell’archivio.
Hanno aderito le tre classi prime e le tre classi seconde della scuola secondaria di primo grado «Luigi Varoli»: i ragazzi hanno avuto l’occasione di familiarizzare con l’istituto culturale, di apprendere alcune nozioni di base sugli archivi, scoprire il mestiere dell’archivista e visitare i depositi stessi dell’archivio storico comunale, osservando di persona i documenti.
Il patrimonio archivistico del Comune, pur danneggiato in modo significativo dalla distruzione bellica del 1944-45, presenta tuttavia un indubbio interesse: si spazia dalle pergamene del XV secolo legate alla famiglia Sforza, ad ampi carteggi di età moderna, fino ad arrivare alla documentazione del dopoguerra che ci restituisce un ritratto della città martoriata dal passaggio del fronte. Oltre alla documentazione relativa al Comune di Cotignola, l’archivio ospita anche fondi di importanti personalità locali, tra cui il fondo Luigi «Leno» Casadio, contenente i documenti del celebre partigiano cotignolese, recentemente acquisito grazie a una donazione da parte della famiglia.
L’archivio, attualmente accessibile su prenotazione, promuoverà in futuro ulteriori iniziative rivolte a tutta la cittadinanza.