L’incontro, diviso in due momenti distinti e complementari in presenza a Faenza e online, sarà proposto a conclusione del Progetto Europeo TOTO – Teachers of tomorrow. Sulle tracce di don Lorenzo Milani, Danilo Dolci, Gianni Rodari, Bruno Munari, Mario Lodi, Loris Malaguzzi e Alexander Langer.
Attraverso le arti: educazione e futuro è il titolo-tema del convegno internazionale a cura del Teatro Due Mondi in programma venerdì 29 aprile dalle ore 17 alle ore 19 alla Casa del Teatro di Faenza e sabato 28 maggio dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 online, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Compagnia: due momenti distinti e complementari proposti a conclusione del Progetto Europeo Erasmus KA2 TOTO – Teachers of tomorrow, cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, che negli ultimi tre anni ha messo in rete l’ITT di Tralee in Irlanda, la Fondazione Fazio-Allmeyer di Palermo, il Teatro Due Mondi di Faenza, l’Adult Education Center VHS Simmering di Vienna e il VHS Pforzheim-Enzkreis in Germania (capofila del progetto).
TOTO è stato rivolto a un gruppo internazionale di insegnanti e formatori provenienti dai Paesi dei partner e operanti con persone di diverse età, origine geografica e condizione socio-economica. I due momenti conclusivi sono aperti gratuitamente a tutte le persone interessate.
Venerdì 29 aprile alla Casa del Teatro di Faenza saranno presenti lo scrittore e poeta Bruno Tognolini, la compositrice e formatrice Antonella Talamonti, Marilena Benini, insegnante che ha preso parte al progetto, il regista Alberto Grilli, il dirigente scolastico Marta Saragoni e Martina Laghi, Assessora alla Scuola e Formazione del Comune di Faenza.
Sabato 28 maggio, online sui canali del Teatro Due Mondi ben quaranta tra artiste e artisti, studiose e studiosi, operatrici e operatori culturali italiani ed europei, moderati dal critico e studioso di teatro, danza e arti visive Michele Pascarella, inizieranno a costituire un primo ampio, proteiforme osservatorio su pratiche e saperi attorno ai molteplici rapporti tra arti, educazione e futuro. Sarà un momento di confronto e scambio sulla ricchezza e varietà di esperienze nate dall’incontro tra arti e pedagogie, dalle storiche avventure di don Lorenzo Milani, Danilo Dolci, Gianni Rodari, Bruno Munari, Mario Lodi, Loris Malaguzzi e Alexander Langer ai tanti, appassionanti cammini percorsi in questi ultimi anni.
Nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, il Teatro Due Mondi è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società. Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani). In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di quattromila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasei Paesi di quattro continenti).