Faenza celebra il 25 aprile con la tradizionale cerimonia in viale Baccarini, di fronte al Monumento alla Resistenza realizzato da Domenico Matteucci. La cerimonia per la Liberazione ha voluto sottolineare le differenze fra il ventennio fascista e la nuova Repubblica nata dopo la guerra, ha voluto ricordare i profughi ucraini rifugiati a Faenza, speranzosi di tornare nel loro Paese in pace e ha voluto rispondere alle polemiche nate attorno a “Bella ciao”, un omaggio ritenuto doveroso a chi ha fatto la Resistenza, una canzone, ha detto il sindaco Massimo Isola rispondendo alla polemica generata dal consigliere Gabriele Padovani e ripresa dalla Lega, che nessun consigliere comunale o regionale può stabilire se essere o meno divisiva.
Dopo la cerimonia in viale Baccarini, le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione hanno raggiunto Piazza del Popolo, dove protagonisti per la prima volta sono stati i giovani, con una rappresentazione teatrale a cura del Teatro Due Mondi e un appuntamento musicale.