In Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna il Gruppo Europa Verde ha presentato oggi un’interrogazione per chiedere alla Giunta regionale per sollecitare la Giunta a dotarsi di una metodologia per la valutazione preventiva degli specifici effetti climatici degli atti di programmazione, al fine di poter stimare preventivamente a) se, come e quanto l’attuazione di tali provvedimenti, direttamente o indirettamente, possa incidere sull’incremento delle emissioni di gas serra all’origine del cambiamenti climatici, b) gli effetti sinergici/cumulativi in materia di emissioni climalteranti con altri atti di programmazione e pianificazione.
Europa Verde ha chiesto inoltre alla Giunta di riferire periodicamente nelle commissioni competenti gli esiti del monitoraggio dei risultati conseguiti in materia di riduzione delle emissioni di gas serra al fine di riparametrare, in caso di scostamento dagli obiettivi iniziali, azioni e target in successivi provvedimenti.
“Con l’interrogazione presentata oggi, Europa Verde sollecita la Giunta a impegnarsi sul fronte del contrasto al global warming dotandosi di strumenti di valutazione preventiva degli effetti climalteranti dei propri atti di programmazione. Anche seguendo le nuove indicazioni europee che si ispirano al principio di “Do No Significant Harm” (non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali), Europa Verde chiede alla Giunta di mettere a punto e adottare la valutazione ex ante delle emissioni di CO2 equivalente, ovvero la valutazione preventiva dell’impronta del carbonio degli atti di programmazione e investimento di risorse relativi anche settori che non hanno correlazioni evidenti con il settore energetico, la mobilità e i trasporti e con attività notoriamente all’origine dell’emissione di gas serra, in modo da evitare deliberazioni che comportino emissioni climalteranti nascoste e non quantificate – afferma Silvia Zamboni, capogruppo di Europa Verde e Vice-Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna -.
Ho preso atto con soddisfazione che nella risposta all’interrogazione l’assessora Irene Priolo ha comunicato che la Giunta sta lavorando all’approvazione del documento sulla transizione ecologica e il raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050, e che nell’ambito di questa strategia verrà messo a punto lo strumento di valutazione preventiva degli impatti climatici che ha richiesto Europa Verde. Prendo atto inoltre con soddisfazione che, una volta approvato il documento e definito lo strumento di valutazione ex-ante, verrà fornito un report periodico all’Assemblea legislativa sul monitoraggio dei risultati conseguiti in materia di riduzione delle emissioni di gas serra. Quanto richiesto da Europa Verde è dunque in lavorazione. Non posso quindi che augurare che il completamento dell’iter avvenga in tempi rapidi. Sono consapevole che applicare in maniera estensiva la valutazione ex ante degli effetti climatici degli atti deliberativi rappresenta un obiettivo sfidante. Non di meno, l’emergenza climatica deve spingerci ad evitare di approvare provvedimenti con effetti climatici negativi o contradditori tra di loro”.