Domenico partecipava a un’iniziativa organizzata dal PD ravennate dal titolo “ Storia e prospettive di pace nell’attacco russo all’Ucraina: un incontro di approfondimento”. Di fronte alla deliberata opera di mistificazione perpetrata dai relatori invitati dal PD, che cancellavano dalla propria narrazione otto anni di stragi e 15.000 morti, uccisi dalle milizie ucraine nel Donbass, di fronte alla scomparsa della pluridecennale espansione verso est dell’Alleanza Atlantica, di fronte alla negazione del colpo di stato del 2014 a Kiev, Domenico non è riuscito a tacere e ha cercato di interloquire.
Questo è bastato ad alcuni individui per prenderlo a calci e spingerlo fuori dalla sala.
Evidentemente il clima bellicista che comincia a pervadere la nostra società, del quale il PD è tra i maggiori responsabili, dà frutti avvelenati, al punto che chiunque si sente autorizzato a menare le mani.
Quel partito, col sostegno di tutti i media, è impegnato a occultare la verità e a travisare i fatti per legittimare la propria posizione di estrema sudditanza nei confronti del governo degli USA, anche a discapito degli stessi nostri interessi nazionali.
Potere al Popolo è al fianco di Domenico Gavella e di tutti coloro che lottano per una pace giusta, che si oppongono all’invio di armi ai belligeranti, che non vogliono schierarsi a fianco del regime filonazista di Kiev, che chiedono l’immediato cessate il fuoco e il ritiro delle forze russe, che credono, come dice la Costituzione, che il dialogo e la diplomazia debbano essere l’unico mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.