Continua l’attività ispettiva del nucleo di Port State Control della Capitaneria di porto di Ravenna che, nella serata mercoledì 30 marzo, ha concluso una lunga ispezione approfondita a bordo di una nave mercantile di bandiera Antigua & Barbuda, procedendo al fermo amministrativo a seguito di gravi deficienze in materia di sicurezza della navigazione.
Dai controlli effettuati a bordo sono state appurate gravi irregolarità in diversi settori quali, ad esempio, la formazione dell’equipaggio, l’integrità strutturale e dotazioni antincendio dell’unità ed è stato rilevato un elevato rischio di shock elettrico per il personale marittimo imbarcato, in quanto sono risultate mancanti le misure di protezione preventive atte ad evitare tale tipologia di pericolo.
Nel corso dell’ispezione, durata più di 12 ore, il personale specializzato della Capitaneria di Porto ravennate ha riscontrato ben 31 deficienze, di cui 10 talmente gravi da giustificare il mediocre standard di sicurezza della nave, ben al di sotto dei livelli previsti dalla normativa internazionale in materia di sicurezza della navigazione ed a determinarne, quindi, il fermo amministrativo.
Dall’inizio de 2022 ad oggi, delle 37 unità assoggettate ad ispezione PSC sono già 5 quelle sottoposte a fermo amministrativo da parte del personale Port State Control della Capitaneria di porto di Ravenna, un numero che evidenzia quanto importante sia l’attività di controllo posta in essere dalla Capitaneria di Porto.
La nave, attualmente ormeggiata presso la banchina “Piomboni C” rimarrà nel porto di Ravenna fino a quanto non saranno eliminate tutte le irregolarità e quindi, potrà riprendere la navigazione in condizioni di sicurezza.
L’attività di controllo in materia di Port State Control è effettuata in aderenza a convenzioni internazionali e direttive comunitarie sulla salvaguardia della vita umana in mare e della tutela ambientale, volta ad assicurare che la navigazione marittima delle unità da traffico sia effettuata nel rispetto degli standard sviluppati a garanzia della tutela dell’ambiente marino, dei lavoratori marittimi e della sicurezza della navigazione e della salvaguardia della vita umana in mare.