Dalle profondità dell’Abisso del Bifurto, nel parco del Pollino, alla vetta del K2, tra Pakistan e Cina. Il Cinema Mariani di Ravenna e la sezione locale del CAI (Club alpino italiano), propongono due serate dedicate all’esplorazione, alla scoperta, al rapporto dell’uomo con la natura e alla bellezza talvolta terrificante di quest’ultima.
Il primo film proposto, giovedì 7 aprile alle 21.00, sarà il Buco di Michelangelo Frammartino, Premio speciale della giuria alla 78a mostra del cinema di Venezia, film che racconta l’esplorazione, avvenuta nel 1961 da parte di alcuni giovani membri del Gruppo speleologico piemontese, di una grotta fino ad allora poco conosciuta e rivelatasi poi profonda quasi 700 metri.
Il secondo, in programma giovedì 14 aprile alle 21.00, sarà Italia K2 – riprese di Mario Fantin, documentario che ripercorre invece una storia probabilmente più nota: nel 1954 una spedizione guidata dall’esploratore, alpinista e accademico Ardito Desio raggiunse per la prima volta la cima del K2. L’impresa portò anche ad un altro primato, questa volta cinematografico: mai prima di allora si erano effettuate riprese a tali quote. E proprio le riprese di Mario Fantin sono al centro di questo restauro della Cineteca di Bologna, che con un minuzioso recupero del girato in 16mm e con un nuovo montaggio (che elimina, tra l’altro, l’invasivo commento parlato nello stile dell’epoca), trasforma questo documentario in un suggestivo racconto per immagini.
Come l’esplorazione dell’Abisso del Bifurto all’epoca venne oscurata nei notiziari dalla celebrazione del Nord Italia industrializzato e in pieno boom economico, così pochi anni prima nel raccontare l’impresa del K2 la componente naturalistica fu messa in secondo piano dalla retorica nazionalista. Il Buco di Frammartino e il nuovo montaggio di Italia K2, invece, relegano tutte queste sovrastrutture a ruoli di contorno, trasformando l’ambiente nell’unico e assoluto protagonista. Per questo meritano di essere visti su grande schermo, per godere appieno della maestosità e della brutale bellezza di una montagna, della profondità avvolgente e crudele di una grotta, dei suoni naturali di luoghi incontaminati.
Ed è sempre per questo che Cinemaincentro e il CAI di Ravenna – che curerà l’introduzione alle due serate, accompagnando gli spettatori in questo percorso – hanno deciso di portare questi due titoli al Cinema Mariani, aprendo in pieno centro storico una finestra sulla meraviglia della natura nella sua massima espressione.
Prezzi alla cassa: Intero 7,50€ Ridotto 6,00€ Tesserati CAI 5,50€ Under25 4,50€. Come da normativa vigente, per l’accesso alla sala sarà necessario indossare mascherina FFP2 ed esibire green pass rafforzato in corso di validità. Possibilità di prenotare e preacquistare i biglietti sul sito www.cinemaincentro.com