La stagione dei teatri 2021-22 continua con teatroINfolle “OUTIS. Viaggio per mare”, Giovedì 31 marzo 2022 alle ore 21.00, al Teatro Rasi.
Sviluppatosi nell’arco di tre anni, attraverso numerose residenze artistiche itineranti per tutta l’Italia, OUTIS. Viaggio per mare si prefigura come uno spettacolo teatrale composto da un compendio di storie sul mare. I diversi quadri scenici si sviluppano attraverso l’azione di sei personaggi e tre musicisti che operano dal vivo. Gli attori, oltre ai personaggi singoli che interpretano, compongono insieme la figura del coro, in un movimento e in un canto comune che si presenta in diverse scene dello spettacolo. Distante da una narrazione strettamente lineare, lo spettacolo ha piuttosto un taglio poetico, costellata da figure il cui filo conduttore è l’attraversamento del mare, inteso come simbolo massimo di tutti i viaggi e del percorso di una vita. Un compendio di storie sul mare frutto di un percorso di ricerca, avviato proprio al Teatro Rasi di Ravenna nel 2021, poi strutturatosi nell’ambito di più residenze condivise, distribuite per tutta Italia.
OUTIS. Viaggio per mare è, per la storia di teatroINfolle, un esperimento del tutto nuovo: il gruppo di lavoro si è inizialmente formato non con l’intento di portare in scena uno spettacolo, ma col comune bisogno di creare uno spazio fertile di pratica e scambio, in cui i partecipanti (chiamati a collaborare per la prima volta con la compagnia) potessero condividere la propria pedagogia e arricchirsi di quella degli altri compagni, arrivando alla creazione di un training e di un linguaggio comune. Da questa prima fase, spinto dal nuovo desiderio di continuare ed evolvere la propria collaborazione e ricerca, il gruppo è passato all’ideazione e creazione di un’azione scenica corale nata dall’indagine, attraverso canti e parola poetica, di varie figure archetipiche (legate all’immaginario del viaggio per mare) affiorate dalla presenza e qualità che ciascun performer porta con sé sulla scena. Il testo, parimenti, è stato elaborato in seguito, rispettando la drammaturgia iscritta nei corpi presenti in scena, osservandone le composizioni e reciprocità.
«Il lavoro è figlio di un grande progetto compiuto dalla compagnia teatroInfolle che – spiega la regista Elena Griggio, anch’essa in scena – si è organizzata in una nuova formazione proprio all’insegna dello stesso, con interpreti tutti incontrati attraverso i laboratori del Teatro Valdoca, con cui io lavoro come attrice. Si può dire che è un viaggio partito dal Teatro delle Albe e partorito in seno alla Valdoca».
Via via il progetto si è avvalso e arricchito di diversi contributi esterni che, con vivo entusiasmo, hanno reso OUTIS. Viaggio per mare il lavoro all’oggi più complesso della storia artistica di teatroINfolle. Si è voluto investire al massimo delle forze sul connubio e la collaborazione di differenti arti e maestranze, atte alla creazione di un unicum scenico: è stato questo, per la compagnia, un punto nodale della sperimentazione, uno stimolo che perseguono ancora con forza e curiosità.
«Consideriamo OUTIS un progetto-svolta per la compagnia, una sfida che vuole mettere in campo meccanismi di creazione differenti da quelli sperimentati fino a ora da ciascuno di noi, dalla creazione di un gruppo, alla successiva elaborazione di materiali fondati e accuratamente affinati su quel preciso coro di persone, fino alla finale messa in scena in tutti suoi aspetti pratici, necessari per la riuscita del viaggio nella sua integrità».
OUTIS. Viaggio per mare
regia Elena Griggio assistente alla regia Stefania Ventura con Davide Arena, Daniele Cannella, Giuditta Di Meo, Rossella Guidotti, Ilaria Lemmo, Francesco Severgnini, Michele Mazzocchi, Elena Griggio, Davide Rossato suono Ilaria Lemmo musica dal vivo Michele Mazzocchi, Davide Rossato, Ilaria Lemmo tecnica disegno luci e scenografia Riccardo Milanetto, Theo Longuemare, Arianna Sortino macchina del sole, macchina del vento, macchina del tuono opere del collettivo Gli Impresari