Il più grande fiume d’Italia, il Po, è ai minimi storici della sua portata. Gli Appennini da tempo sono senza neve, dopo quella poca caduta in inverno, mentre le precipitazioni piovose sono assenti da mesi. Una situazione drammatica dal punto di vista idrico è alle porte.
Il settore agricolo è già oggi in difficoltà, e si prospettano mesi drammatici per molte colture e per i raccolti in generale. Una situazione che si ripercuoterà nuovamente sui prezzi al dettaglio, peggiorando ancora la condizione per le famiglie con redditi medio bassi.
Da tempo questa situazione non può più essere definita eccezionale, ma parte di quel rapido cambiamento climatico determinato dai comportamenti insensati dell’uomo e dall’incapacità dei governi di adottare risposte adeguate. Federconsumatori Emilia-Romagna lancia un appello agli utenti domestici, alle attività economiche, agli enti pubblici ed al mondo della scuola perché si affermi un modello di consumo della risorsa idrica attento, responsabile e parsimonioso.
È importante che i soggetti pubblici (Regione, Province, Comuni, autorità preposte alla gestione delle acque) si facciano al più presto promotori di iniziative che coinvolgano le rappresentanze degli utenti, famiglie e imprese, per convergere sull’obiettivo di contenere i consumi in modo sensibile, senza attendere il periodo pre estivo, come avviene di solito in queste situazioni.
Anche i gestori sono chiamati a un ruolo importante di sensibilizzazione sulla riduzione dei consumi e ad accelerare gli interventi sulle perdite della rete idrica, che rimangono a livelli elevatissimi.
Federconsumatori, anche aderendo alla sollecitazione della Regione Emilia-Romagna, lancia fin d’ora la campagna di comunicazione
#acquazerosprechi2022
rivolta ai consumatori, con alcuni semplici ma efficaci consigli (nella tabella in allegato) su come utilizzare correttamente e risparmiare le risorse idriche.
Infine, Federconsumatori Emilia-Romagna chiede di aprire un confronto a livello regionale e territoriale che metta in campo attività e misure concrete contro gli sprechi, per il contenimento e la valorizzazione della risorsa acqua.