Inaugurata in Pediatria a Ravenna una sala dedicata ai ragazzi in trattamento.
È l’invito della Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, in calendario il 15 marzo: un’occasione per riflettere su una tipologia di problemi sempre più presenti tra giovani e giovanissimi. Nel 2021 in Azienda della Romagna sono stati 567 i pazienti presi in carico nel Percorso Clinico Aziendale per la Diagnosi e il Trattamento (PDTA) dei disturbi della nutrizione e della alimentazione. Numeri che hanno avuto durante la Pandemia una importante crescita, come riportato in tutta la letteratura Nazionale ed Internazionale Con esordi nelle ragazze (9 volte su 10 si tratta di donne) in una età sempre più precoce.
Un tema su cui l’Azienda è impegnata da tempo, con equipe interdisciplinari di professionisti presenti in ogni territorio provinciale, e un lavoro di rete con i centri di cura specializzati, le associazioni di volontariato e naturalmente le famiglie.
Nel 2021 a Ravenna i pazienti presi in carico sono stati 198, di cui 58 minori, con 78 prime visite solo per i < 18 anni divise per le seguenti fasce d’età: 13-14 anni=13; 15-16 anni=39; 17-18 anni=21. I ricoveri in Pediatria, reparto di riferimento con vocazione e competenza su questa tematica, sono stati 22.
Contrastare il disagio, il senso di abbandono e di solitudine che queste problematiche portano con sé: la qualità di una Sanità si misura anche sulla sua capacità di rispondere a tematiche di questo tipo, lavorando sulla prevenzione e sulla presa in carico tempestiva delle singole situazioni, quando si presentano. Sul fronte dei disturbi alimentari come Percorso DCA Aziendale ci si muove con iniziative di sensibilizzazione e informazione a partire già dall’infanzia e dall’adolescenza. E laddove c’è una situazione critica, attiviamo tempestivamente un approccio multiprofessionale, che coinvolge anche la famiglia, affinché nessun aspetto della presa in carico venga tralasciato e per assicurare la continuazione del percorso anche dopo la fase acuta.
Di fatto, le persone con anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata e altri disturbi del comportamento alimentare, sia minorenni che maggiorenni, sono assistite da équipe multiprofessionali costituite da psicologi psicoterapeuti, pediatri, psichiatri, medici nutrizionisti, dietisti, infermieri e personale socio-sanitario, neuropsichiatri infantili.
L’aspetto innovativo è stata l’apertura di uno spazio apposito dedicato (chiamata “la stanza del Bradipo”) dentro il reparto di Pediatria che oggi si inaugura, dove le giovani adolescenti che sono ricoverate o anche dimesse, accedono per effettuare insieme i pasti assistiti ma anche interventi di lavoro di gruppo, di colloqui e varie altre iniziative di consapevolezza, con una visione ed un approccio multidisciplinare.
Determinante è l’ausilio delle Associazioni di volontariato, come l’AGEBO (che lavoro nella pediatria di Ravenna) e Sulle Ali delleMenti, promotori di iniziative a supporto delle pazienti e delle loro famiglie.
La stanza ha nuovi arredi che sono stati acquistati grazie alla generosa donazione di diversi gruppi e singoli cittadini (Sauro Vincenzi; Staff di Crip imballaggi srl; Medri Mia; Chiara Focaccia; Cristina Luciani (in memoria); classe 5^ B Gulminelli di Ponte Nuovo; scrittrice Ilaria Baruzzi) ed è stata “disegnata” dalle stesse ragazze con bellissime cartellonistiche, immagini, parole piene di contenuti e di prospettive, con il prezioso supporto degli stessi genitori. In uno di questi cartelloni si legge: “Guarire è possibile. Non siamo solo il numero che vediamo sulla bilancia ma siamo molto di più. Volere è potere!”