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Una storia a lieto fine quella di Molly, una micia smarrita a Cotignola nel Febbraio del 2020. All’epoca Molly aveva 14 anni e soffriva di ipertiroidismo. Per questa sua condizione doveva seguire terapie e difficilmente usciva di casa, se non per fare un giro in giardino sotto stretto controllo. Improvvisamente, una mattina, la sua mamma umana Federica non l’ha più trovata e da quel giorno non ha mai smesso di cercarla. Ha diffuso volantini e ha contattato le associazioni animaliste del territorio. Nonostante tutti i tentativi di Molly nessuna notizia, la micia sembrava volatilizzata, ma Federica non ha mai smesso di pensare che un giorno avrebbe riabbracciato la sua adorata micia.
Federica non si è mai persa d’animo e ieri la speranza si è riaccesa in Federica dopo aver visto il post pubblicato su Facebook sulla pagina dell’Infermeria Felina: una micia anziana e  bisognosa di cure era stata recuperata nel pomeriggio nei pressi di un’azienda a Cotignola. Le foto mostravano una somiglianza incredibile e Federica, quasi incredula, si è subito messa in contatto con i volontari. Nella tarda nottata di sabato, dopo un accurato esame  delle fotografie Federica non aveva più dubbi, anche se le sembrava impossibile che si fosse avverato il miracolo nel quale aveva sperato per questi due anni. Questa mattina alle 9 Federica si è precipitata in infermeria felina e non appena ha visto la micia non ci sono più stati dubbi: era la sua gatta. Le è bastato chiamarla per nome e immediatamente si sono riconosciute: Molly ha iniziato a fare le fusa e Federica è scoppiata in lacrime. Una felicità contagiosa che ha fatto venire gli occhi lucidi anche alle volontarie presenti in infermeria.
Non sappiamo e forse non lo sapremo mai cosa sia accaduto in questi due anni. Sicuramente Molly non ha vissuto da randagia, ha trovato cibo e forse anche riparo, anche se le sue condizioni denotano la necessità di cure e attenzioni, che fra le braccia della sua mamma umana non le mancheranno.
Una storia meravigliosa simile a quella di Monica e del suo Mandarino, ritrovato a Faenza dopo 8 anni  che ci insegna che non bisogna mai perdere la speranza e ci ricorda l’importanza di microchippare i propri animali.
Il nostro augurio è che tutti possano ritrovare i propri animali smarriti e che ci sia sempre qualcuno pronto a segnalare gatti che si trovino in difficoltà.