Sono Simona Benedetti (classe 2Ae), Margherita Cappelli (2Ct) e Alis Grama (2Fe), le tre studentesse, brillanti e preparate, che rappresentano insieme i settori di studio dell’Istituto Tecnico Oriani di Faenza, cioè l’Economico e il Tecnologico, e superano la selezione interna, pronte alla sfida per la semifinale a livello regionale, nella categoria Junior, della XI edizione nazionale delle Olimpiadi di Italiano. Infatti stanno infiammando già i motori per la fase regionale, dopo essersi distinte per i risultati molto soddisfacenti, che superano persino la media regionale e nazionale.
Le tre studentesse, insieme a tutte le classi seconde del primo biennio, guidate rispettivamente dai propri docenti di Italiano e, in relazione alle olimpiadi, da Manuela Gramellini quale referente di istituto, hanno dimostrato che lo studio e la conoscenza premia sempre. Infatti la tradizionale competizione delle Olimpiadi di Italiano, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione, vuole rafforzare nelle scuole lo studio della lingua italiana e sollecitare gli studenti a migliorare la padronanza della propria lingua. Un invito che è stato raccolto con grande entusiasmo dagli studenti dell’Oriani, insieme ai colleghi delle scuole italiane all’estero, delle sezioni italiane di scuole straniere e internazionali all’estero e delle scuole straniere in Italia.
Ogni Istituto poteva selezionare fino a dieci studenti per la categoria Junior (primo biennio) e fino a dieci studenti per la categoria Senior (secondo biennio e quinto anno): per il Tecnico faentino, già da alcuni anni si è voluta l’adesione del primo biennio, che viene particolarmente seguito, insieme al triennio, nel quadro degli interventi di miglioramento delle pratiche educative e didattiche dell’Italiano. La referente Gramellini si è dichiarata molto soddisfatta per questi risultati, anche perché si è riusciti a coinvolgere tutte le classi nella selezione di istituto e ciò ha offerto a tutti la possibilità di mettersi in gioco e di riflettere sulle proprie competenze acquisite o ancora da acquisire.
In effetti sono le stesse finalità del progetto delle Olimpiadi, cioè quelle di incentivare e approfondire lo studio della lingua italiana, elemento essenziale della formazione culturale di ogni studente e base indispensabile per l’acquisizione e la crescita di tutte le conoscenze e le competenze; di sollecitare in tutti gli studenti l’interesse e la motivazione a migliorare la padronanza della lingua italiana; di promuovere e valorizzare il merito, tra gli studenti, nell’ambito delle competenze linguistiche in Italiano. Una sfida, che occorre accogliere, oggi più che mai, tra tablet, lim, cellulari da una parte, e i rischi di esser travolti dalle censure forzate dall’altra, che in alcune parti del mondo equivalgono anche al segno della debolezza comunicativa dei regimi.