Tante iniziative culturali e di sensibilizzazione nel ricco cartellone di eventi che l’Associazione SOS Donna di Faenza propone, anche in questo 2022, per la ricorrenza dell’Otto marzo, giornata mondiale dedicata alla donna. Grazie alla collaborazione con diversi partner del territorio, le volontarie del centro antiviolenza sono riuscite a dare vita a un calendario che unisce formule consolidate e novità da sperimentare.
Come per lo scorso anno, durante le giornate di domenica 6, lunedì 7 e martedì 8 marzo i supermercati Conad e Cofra dell’Unione della Romagna Faentina, si faranno promotori della campagna “Conad sta con SOS Donna”: per ogni scontrino emesso, verranno donati 10 centesimi al centro antiviolenza di Faenza, in sostegno ai progetti rivolti alle donne vittime di violenza e ai/alle loro bambini/e.
La giornata di martedì 8 marzo, sarà trascorsa dalle volontarie di SOS Donna, come ogni anno, distribuendo le mimose offerte da Conad “La Filanda” alle clienti del supermercato, per sollecitare e sensibilizzare ancora una volta la cittadinanza ad una riflessione sulla violenza alle donne. L’iniziativa prevede la presenza delle volontarie di SOS Donna presso il punto informativo posto all’interno del negozio, dalle ore 8.30 alle ore 20.00. Durante la giornata, nel pieno rispetto delle disposizioni di contenimento del contagio da Covid19, verranno offerti fiori alle donne e fornite eventuali informazioni in merito al Centro antiviolenza di Faenza.
Martedì 8 marzo alle 20.30, la giornata si concluderà al cinema Sarti (via Scaletta 10) per una serata conviviale. Dapprima un intervento introduttivo a cura delle volontarie del centro antiviolenza, poi tutte e tutti in poltrona davanti allo schermo per assistere alla proiezione de “La candidata ideale”, un film drammatico del 2019, diretto da Haifaa Al-Mansour, con Mila Al Zahrani, Dae Al Hilali, Khalid Abdulraheem, Shafi Alharthy e Nora Al Awadhcon. Maryam è una dottoressa consapevole della responsabilità del proprio ruolo che esercita in un piccolo ospedale in Arabia Saudita. Nonostante la sua professionalità deve lottare quotidianamente contro il pregiudizio diffuso nella società nei confronti delle donne.
Durante la serata sarà possibile acquistare i biscotti de “Il Punto Goloso” di Faenza, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione. L’ingresso al Cinema è a offerta libera, a sostegno delle attività del Centro Antiviolenza SOS Donna di Faenza. Sarà necessario essere in possesso del Green Pass rafforzato ed essere muniti di mascherina FFP2.
Le iniziative proseguono anche dopo la giornata dell’Otto marzo.
Da lunedì 14 marzo a sabato 19 marzo, presso il Chiostro della Biblioteca Comunale Manfrediana (Via Manfredi 14) si terrà l’esposizione temporanea “Libertà nella differenza: il maschile ed il femminile al di là degli stereotipi”. Una mostra fotografica a cura dell’Associazione SOS Donna e delle studentesse e studenti delle Classi Terze dell’Istituto Tecnico A. Oriani di Faenza, sulla tematica dell’identità e degli stereotipi di genere. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con la Biblioteca Comunale Manfrediana ed è inserita all’interno del progetto regionale “Libertà nella differenza”.
L’inaugurazione della mostra è prevista per lunedì 14 marzo alle ore 17.30, e sarà possibile visitarla durante gli orari di apertura della biblioteca (dal lunedì al venerdì ore 9 – 13 e 14.30 – 18.30; sabato ore 9 – 13). Nelle giornate di lunedì 14, mercoledì 16 e venerdì 18 marzo, dalle 16.30 alle 18.30, saranno presenti le/i ragazz* coinvolt* e le volontarie dell’Associazione SOS Donna, per illustrare la mostra ai/alle visitatori/trici.
Sabato 19 marzo, alle ore 16.00, presso Palazzo delle Esposizioni (Corso Giuseppe Mazzini, 92), sarà la volta di “Shahrazad: galà di abiti marocchini”, sfilata di abiti tradizionali accompagnata da un piccolo buffet con tè e pasticcini, offerti dalle donne della comunità marocchina. Seguirà un dibattito, durante il quale si parlerà della situazione femminile in Marocco dopo l’introduzione del nuovo codice di diritto di famiglia e di come vivono oggi, a Faenza, le donne arabe e le ragazze di seconda generazione. L’evento, inserito all’interno del programma di Sorelle Festival, è promosso dall’Associazione SOS Donna e Forum marocchino, con la collaborazione di Circolo Arci Prometeo e Associazione Fatti d’Arte. L’ingresso è a offerta libera, con possibilità di acquistare gli abiti per beneficienza.
Sorelle – Festival dedicato alla figura femminile, è coordinato dall’Associazione Fatti d’Arte e coinvolge una molteplicità di partner tra cui la l’Associazione SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza. La terza edizione del festival, dal titolo “Siamo tutt* Artemide”, sarà dedicata al tema dell’indipendenza femminile e si svolgerà su tutto il territorio dell’Unione della Romagna Faentina. Dea della caccia, Artemide rappresenta, nella cultura della Grecia classica, l’archetipo della donna indipendente che rifugge le regole imposte. Alla compagnia di un uomo, preferiva quella supportiva delle sue ninfee, con le quali condivideva un’attitudine definibile come una primordiale espressione di femminismo. Il Festival prenderà avvio a partire da venerdì 11 marzo; il programma completo è consultabile sul sito: www.sorellefestival.it
Infine ci teniamo a segnalare altre iniziative che vedono la collaborazione e il sostegno all’Associazione SOS Donna:
Mercoledì 16 marzo alle ore 20.30, presso la Biblioteca comunale G. Pittano, Sala Nolasco Biagi (Piazza 25 Novembre) a Casola Valsenio, le operatrici volontarie di SOS Donna parteciperanno all’incontro informativo “Cosa fare se…”, una serata per la presentazione delle attività promosse nel Centro antiviolenza di Faenza, in contrasto alla violenza maschile nei confronti delle donne.
Giovedì 17 marzo, l’Associazione SOS Donna presenzierà al dibattito organizzato dal Rotary Club di Faenza, che si svolgerà alle ore 18.00 presso Faventia Sales (Via San Giovanni in Bosco, 1). Durante l’incontro, dal titolo “Schiava a 16 anni – Il decalogo dell’inferno. I dettagli nella cronaca”, il giornalista Luca Pagliari, ripercorrerà, attraverso lo storytelling, un fatto di cronaca legato ad una serie di violenze perpetrate su un’adolescente. Terminata la narrazione, seguirà un approfondimento sui temi della misoginia e della violenza nei confronti delle donne, durante il quale interverranno: una rappresentanza dell’Amministrazione Comunale; Silvia Dal Pane, operatrice volontaria dell’Associazione SOS Donna, centro antiviolenza di Faenza; la psicologa e psicoterapeuta Irene d’Elia; Daniele Barberini, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna.