Bollette triplicate, clienti diminuiti: “Vorrei chiudere, ma non lo faccio per dar lo stipendio ai dipendenti” | VIDEO

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Bollette triplicate, materie prime aumentate, clienti abituali costretti a ridurre le cene fuori casa. Si sta delineando una situazione sempre più difficile per le attività della ristorazione. La guerra fra Russia e Ucraina rischia di peggiorare una situazione già di per sé delicata, portando ad ulteriore aumenti dei costi energetici e delle fornitori. Fra i vari ristoratori c’è anche chi sta pensando di chiudere l’attività e cambiare vita. Un pensiero in questo senso l’ha fatto anche Claudio Malavolti, titolare di La Villa Matta, a Villa Vezzano, nelle colline sopra Faenza, un tempo frequentato punto di ritrovo di giorno e la sera, oggi trattoria che si riempie solo nelle giornate di domenica. La volontà però è quella di continuare un’attività iniziata oltre 30 anni fa, per non lasciare anche i dipendenti senza lavoro, ma le difficoltà odierne sono tante.