Ge.ne.Ra Coltivatori di cultura e legalità e Ass.ne Cittadino Attivo di Bagnacavallo promuovono una campagna di sensibilizzazione pubblicitaria sulle morti bianche: “Stop morte sul lavoro”. Hanno aderito all’iniziativa il Comune di Ravenna con il patrocinio, Ass.ne invalidi del lavoro Anmil ( con patrocinio) , CGIL- CISL – UIL

Una campagna pubblicitaria che ha come icona un guanto da lavoro tratto dal progetto dell’artista ravennate Giancarlo Gramantieri che ha raccolto guanti usati, stropicciati, sporchi e consumati, incorniciandoli e trasformandoli così in simboli.

La campagna che proponiamo partirà il 28 febbraio, con manifesti di mt. 6×3 che vedremo affissi per la città, non terminerà con un’uscita ma si svilupperà durante tutto l’arco dell’anno 2022, ogni 2/3 mesi si vedranno affissi per la città e/o forese i manifesti anche in altri formati in base alla disponibilità degli impianti di affissione.

Dopo aver realizzato Mai+! Progetto non stop contro la violenza sulle donne, Ge.Ne.Ra vuole puntare l’attenzione sulle morti sul lavoro, un strage continua, con una media di tre al giorno, senza contare gli infortuni che portano invalidità permanenti. Nel 2021 sono morti 1.404 lavoratori per infortuni sul lavoro, di questi 695 sui luoghi di attività (+18% rispetto all’anno 2020) e va sottolineato come l’anno scorso ci sia stato il fermo di molte attività produttive per l’emergenza Covid, senza contare la strage del primo bimestre 2022  sono  33. Dietro ogni numero cè un nome, le statistiche sugli incidenti sul lavoro raccontano dati e percentuali, dietro ci sono storie, famiglie, amici, città, luoghi.

Per questo motivo riteniamo importante che il progetto non si limiti ad una sola giornata di commemorazione, (13 marzo il ricordo della Mecnavi, che certamente oggi simboleggia  i morti sul lavoro) ma abbia una visibilità prolungata che faccia riflettere tutti su questa strage giornaliera.

La continuità nei progetti che presentiamo è uno dei presupposti di Ge.Ne.RA, ove sia possibile “battere il chiodo finchè caldo”, non ci fermeremo solo alla campagna pubblicitaria ma si svilupperanno nell’ arco dell’anno incontri con esperti del lavoro, della prevenzione delle istituzioni.

Con le attività sopra descritte intendiamo sensibilizzare le Istituzioni preposte, i sindacati, la scuola, le associazioni e i cittadini affinché temi importanti come la responsabilità aziendale e il processo di prevenzione e formazione deve essere potenziato, per sfatare il “mito” della fatalità sulle morti,

per sostenere la sicurezza sul lavoro e una migliore qualità di vita di tutti i lavoratori.

Le opere di Gramantieri ( il Guanto) rappresentano perfettamente l’idea che vorremmo dare alla città,

Ringraziamo Giancarlo Gramantieri per il “Guanto” e Mariella Busi per la “Rondine Ferita”e il grafico Riccardo Galeati che ha sapientemente inserito graficamente, gli elementi artistici.