Di tutto, di più. È quello che succede sul web, dove fioccano le occasioni e, purtroppo, anche le trappole per i consumatori. Ne sa qualcosa chi ha contattato l’associazione Codici per segnalare la disavventura in cui è incappato mentre cercava una nuova assicurazione per la propria auto.
“Cercando sul web – spiega Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – gli utenti che si sono poi rivolti alla nostra associazione, e che stiamo ora assistendo, hanno trovato e scelto dei siti assolutamente originali e verificati. Tutto in regola, il problema nasce in un secondo momento. Una volta compilato il form online e chiesto il preventivo, l’utente riceve un’e-mail o una telefonata da un presunto consulente della società, che gli fornisce un modello dell’assicurazione ed i riferimenti per effettuare il pagamento. L’astuzia dei truffatori sta nell’intercettare il potenziale cliente sostituendosi al portale, completando l’iter di sottoscrizione, che risulta però inesistente. Non c’è nessuna assicurazione, il consumatore ha pagato per un prodotto contraffatto, che non ha alcun valore. E, beffa nella beffa, i consumatori scoprono di essere stati truffati magari quando vengono fermati per un controllo stradale e quindi sanzionati perché sprovvisti di assicurazione. Attenzione, perché parliamo di multe salatissime. Da qui la nostra azione che si snoda lungo due binari, da una parte l’assistenza per la truffa e dall’altra per il verbale ricevuto”.