Passa dal 40 al 60% l’abbattimento delle rette per le famiglie beneficiarie dei contributi regionali rivolti ai nidi e servizi educativi della prima infanzia in Bassa Romagna.
La misura di sostegno economico alle famiglie chiamata «Al nido con la Regione», è rivolta alle famiglie con Isee fino a 26mila euro, con bambini iscritti ai nidi del territorio, e coinvolge sia i servizi gestiti dall’Unione, direttamente o indirettamente, sia quelli a titolarità e gestione privata convenzionata, aventi i requisiti di qualità stabiliti dalla normativa regionale.
Anche quest’anno il percorso applicativo di questa misura regionale è stato condiviso con i sindacati Cgil, Cisl e Uil.
L’Unione ha aderito alla misura sperimentale e aveva definito, fin dall’avvio dell’anno scolastico 2021/2022, nel 40% l’entità dell’abbattimento delle rette da applicare alle famiglie in possesso dei requisiti, percentuale che – alla luce dell’andamento degli iscritti con requisiti di accesso e del monitoraggio delle risorse messe a disposizione dalla Regione – verrà aumentata dal mese di marzo 2022 al 60%. In totale, le risorse a disposizione della Bassa Romagna ammontano a 512mila euro.
Le famiglie in possesso dei requisiti nell’anno scolastico in corso che beneficiano dell’abbattimento della retta risultano essere circa il 75% degli iscritti ai servizi gestiti dall’Unione e circa il 50% degli iscritti ai nidi privati convenzionati con l’Unione.
«Anche quest’anno abbiamo deciso di aumentare la percentuale di abbattimento della retta per dare un sostegno concreto alle famiglie in questo delicato momento – ha dichiarato il sindaco referente per le Politiche educative dell’Unione Enea Emiliani -. Un’azione concreta e mirata per aiutare le famiglie e permettere ai loro bambini di frequentare i servizi educativi 0-3 anni della Bassa Romagna».