Il 2021 del Terminal Container Ravenna, società partecipata da Sapir e Contship, si chiude con buoni risultati: una movimentazione pari a 185.000 Teu, in crescita del 12% sul 2020 e dell’1,5% sul 2019, e l’azienda prepara nell’anno in corso alcune novità per aumentare ulteriormente i volumi.
“Con l’introduzione di un nuovo software operativo, affermano il presidente Giannantonio Mingozzi e il direttore generale Milena Fico, ci prepariamo a migliorare ogni tecnologia in sintonia con i lavori del progetto Nuovo Hub portuale che consentirà l’arrivo di navi di maggiori dimensioni”.
“La nuova gru di banchina, in piena fase di montaggio, sarà operativa a fine marzo e garantirà una capacità di sollevamento di 60 tonnellate e portata sotto gancio di 70, con uno sbraccio a mare di 50 metri; purtroppo, aggiungono Mingozzi e Fico, dobbiamo constatare fin dagli ultimi mesi del 2021 un aumento dei costi dell’energia elettrica letteralmente triplicati ponendo (come in gran parte delle imprese e delle industrie italiane) seri problemi di compatibilità economica per la nostra attività”.
TCR registra un buon andamento delle esportazioni principalmente verso il Mediterraneo, il nord America ed il Medio ed Estremo Oriente, più contenuto l’import con una crescita delle aree mediterranee (Egitto, Turchia, Israele) e del Medio Oriente, mentre si avverte qualche contrazione verso il Far East, Cina e Corea, Paesi particolarmente colpiti da lunghi periodo di lockdown causa pandemia con conseguenti rallentamenti delle attività produttive.