Giovedì mattina una rappresentanza del Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti ha partecipato alla commemorazione per le vittime delle Foibe organizzata dal Comune di Faenza credendo potesse essere, finalmente per una volta, un punto d’incontro al di sopra di qualsivoglia schieramento politico.
Ahimè, si è peccato di innocenza anche in questa occasione; infatti non solo il signor Sindaco Massimo Isola ha liquidato la tragedia delle Foibe e degli esuli con pochissime parole, ma ha dato sfoggio del più becero revisionismo storico parlando esclusivamente di occupazioni nazifasciste e cercando così di ‘giustificare’ gli avvenimenti
accaduti negli anni tra il ’43 e il ’46.
Dell’odio e delle persecuzioni perpetrate nei confronti degli Italiani da parte dell’esercito titino nessun accenno, delle vittime morte inghiottite dalla terra rossa d’Istria per mano comunista nessuna menzione, di come i ‘compagni’ accolsero gli esuli approdati alla stazione di Bologna il silenzio assoluto.
A questo punto consigliamo all’amministrazione comunale manfreda e in primis all’illustre sindaco Isola di evitare inutili figure meschine volutamente di parte ed evitare anche ulteriori commemorazioni in merito ad una pagina di storia dalle connotazioni così tragiche in cui migliaia di uomini, donne, bambini ed anziani dovettero lasciare per sempre le proprie case mentre altri sacrificarono la propria vita per amor patrio (di cui i nostri carissimi amministratori non ne conoscono il benché minimo valore), rei solamente di essere Italiani.