I genitori che accedono agli ambulatori della Pediatria di Comunità di Faenza potranno da oggi condividere con i loro bambini i momenti preziosi della lettura, grazie ad una importante donazione di libri, da parte dei Lions Club Host e Leo Club di Faenza di alcuni libri selezionati.
La Pediatria di Comunità sostiene il progetto “Nati per leggere” che riconosce la lettura condivisa in famiglia durante i primi 3 anni di vita come una delle azioni più importanti per favorire lo sviluppo precoce del proprio bambino. La lettura dell’adulto è un gesto di amore che nutre la mente del bambino stimolando la sua attenzione e che contribuisce allo stabilirsi di una relazione affettivamente ricca, i cui benefici perdurano nel tempo, influenzando positivamente il bambino fino all’età adulta. La lettura condivisa quotidiana, sia nella lingua madre che nella lingua di istruzione, è considerata un intervento di provata efficacia ai fini della riduzione delle diseguaglianze cognitive ancora presenti tra bambini di gruppi sociali diversi; è la “buona partenza” a cui tutti i bambini hanno diritto e che consente loro di sfruttare il potenziale di crescita. La Pediatria di Comunità, incontrando tutti i bambini del proprio territorio in occasione delle sedute vaccinali, rappresenta un luogo privilegiato in cui promuovere la lettura condivisa e, nell’aderire al programma “Nati per leggere”, ospita presso la sua sala di attesa le bibliotecarie della “Biblioteca manfrediana ragazzi” e il personale del Centro per le Famiglie Unione Romagna faentina per leggere ai bambini e comunicare ai genitori l’importanza della lettura.
I libri sono stati consegnati nella sede della Pediatria di Comunità di Faenza (presso il Centro La Filanda), dal dottore Stefano Biancoli e da Mauro Benericetti, presidente e consigliere del Lions Club Host di Faenza, durante una cerimonia di ringraziamento che si è svolta nella mattinata di mercoledì 9 febbraio.
Erano presenti la dottoressa Anna Maria Magistà e il dottore Giuseppe Vieni (direttrice e pediatra della Pediatria di Comunità), Ermanno Farnese, infermiere professionale e le bibliotecarie della Biblioteca Manfrediana ragazzi Giorgia Plachesi e Giulia Romualdi che hanno curato la scelta dei testi.