Quest’anno la ricorrenza del IX Febbraio, tradizionale celebrazione della Repubblica Romana particolarmente sentita a Ravenna ed in Romagna, è dedicata a due grandi e indimenticabili protagonisti ravennati dell’arte e dell’impegno partigiano, Antonio Rocchi e Jules Minguzzi.
Il Centro Studi Manlio Monti, in collaborazione con la Biblioteca Classense e con il Patrocinio del Comune, organizza un incontro pubblico per mercoledì 9 febbraio, ore 17.00, presso la Sala Dantesca di via Baccarini dal titolo “Artisti e Patrioti per la Libertà”; per l’occasione verrà esposto per la prima volta il mosaico restaurato che ricorda la “14a Compagnia partigiana Mazzini” della Brigata Garibaldi, comandata proprio da Jules Giulio Minguzzi e formata prevalentemente da combattenti repubblicani impegnati nella difesa e liberazione di Ravenna.
“Ringrazio i parenti di Jules e della moglie che, nel ricordo delle rispettive famiglie, accompagnano il ritorno a Ravenna di una straordinaria opera musiva e con loro l’impegno di Graziella Pasini”, ricorda Giannantonio Mingozzi che coordina l’incontro per il Centro Manlio Monti, “e Antonio Rocchi, che faceva parte della 14a, rappresenta il collegamento ideale tra patrioti e artisti, sottolinea Mingozzi, ed una data risorgimentale così importante come il IX Febbraio non poteva dimenticare due coraggiosi mazziniani che hanno difeso la città e i valori artistici conosciuti in tutto il mondo”.
Il restauro è curato da Edoardo Missiroli per l’Associazione “il dis-ordine” presieduta da Marcello Landi che sarà tra i relatori, unitamente ad Alberto Gamberini che presiede il Manlio Monti, lo stesso Mingozzi su “Jules e Rocchi, protagonisti anche oggi”, Giuseppe Alfieri presidente della Fondazione Cassa che a Rocchi ha dedicato l’annuale calendario d’arte, Mauro Mazzotti su “Quelli della 14a Compagnia”, e Simone Petrolli in rappresentanza dei parenti Minguzzi.
Le conclusioni sono affidate al vicesindaco Eugenio Fusignani, presidente della Fondazione Ravenna Risorgimento, anch’egli impegnato affinchè la città ricordi adeguatamente Jules e Rocchi (che ci hanno lasciato il primo nel 2007, il secondo nel 2005) nella giusta cornice patriottica e risorgimentale della Repubblica.