Generalmente, quando si pensa al rapporto tra treno e nave si parla di intermodalità, riferendosi alla combinazione di differenti tipologie di trasporto in una soluzione logistica unitaria, ad esempio un carico che arriva in nave e viene smistato tramite treno.
La settimana scorsa al terminal Sapir del porto di Ravenna si è assistito ad una tipologia meno frequente di interazione tra i due mezzi di trasporto, vale a dire il carico su una nave di sei vagoni ferroviari.
La nave era la EEMSLIFT NELLI diretta al porto di Alessandria (Egitto) dove scaricherà i vagoni destinati allo sviluppo della linea Cairo-Alessandria.
Come noto, il terminal Sapir dispone di mezzi e professionalità per gestire in autonomia la movimentazione di pezzi eccezionali quali i vagoni, ma anche carichi di peso e dimensioni superiori.
In questo caso, un ulteriore vantaggio era rappresentato dal fatto che la rotaia arriva fino alla banchina e quindi, con la collaborazione delle Ferrovie, si è potuto far giungere i vagoni nell’immediata prossimità della nave, semplificando e velocizzando le operazioni di imbarco.
Si spiega facilmente perciò che gli spedizionieri che hanno organizzato il trasporto, Ferrentino Srl di Vado Ligure e Casadei & Ghinassi di Ravenna, abbiano scelto il terminal Sapir.
Il porto di Ravenna, e il terminal Sapir in particolare, anche grazie agli ampi spazi retro banchinali a disposizione, si confermano ogni giorno un’ottima opzione per imbarco e sbarco di carichi di dimensioni eccezionali.