Qualche giorno fa alcuni agenti della Polizia di Stato della Squadra Volanti del Commissariato di Faenza, hanno effettuato un intervento che ha salvato la vita di una donna.

  La vicenda ha inizio da una richiesta di aiuto, pervenuta da una voce femminile sulla linea di emergenza “112” del Commissariato.

Mentre la Volante della Polizia si stava recando all’indirizzo segnalato, l’agente in servizio alla Centrale Operativa del Commissariato, ha verificato che l’utenza telefonica risultava intestata a una persona anziana, ultraottantenne, che immediatamente ricontattata non aveva risposto alle chiamate dell’operatore.

Raggiunta l’abitazione, i poliziotti hanno ripetutamente bussato alla porta d’ingresso della casa, chiusa a chiave, senza ricevere alcuna risposta.

I vicini di casa, interpellati dagli agenti, hanno evidenziato che l’anziana donna residente nell’appartamento non era stata notata già da alcuni giorni.

  Uditi dei flebili lamenti provenire dalla residenza, i poliziotti hanno allora sfondato la porta d’ingresso e, una volta entrati nell’abitazione, hanno avvertito sin da subito un forte odore di gas. La donna era riversa a terra, cosciente. 

Dopo averla avvolta con alcune coperte gli agenti hanno cercato di mantenere la donna vigile sino all’arrivo del personale sanitario, hanno chiuso la manopola del gas di un fornello della cucina e scollegato dalla rete gli elettrodomestici presenti, arieggiando quindi i locali.

La donna ha raccontato con fatica agli agenti cosa le era accaduto. Alcuni giorni prima l’anziana sarebbe stata colta da un malore che l’aveva costretta a terra, poiché aveva perso temporaneamente la vista e l’uso delle gambe.

Arrivato sul posto, il personale del 118, dopo le prime cure, ha accompagnato la donna in ospedale. L’anziana non risulta in pericolo di vita.