Venerdì 21 gennaio, alle ore 15.30, presso il Palazzo Merlato di piazza del Popolo a Ravenna, nell’aula del consiglio comunale, avrà luogo una seduta della commissione consiliare n. 1: “Affari istituzionali e Sicurezza”, convocata per discutere la petizione di Lista per Ravenna, sottoscritta da 447 cittadini, prima e secondo firmatari Elisa Frontini e Michele Moretta, intitolata: :“Accampamenti abusivi disdicevoli di nomadi e giostrai. Il sindaco imponga il rispetto della legge e dell’ordine”. Si può assistere alla seduta tramite la pagina facebook del Comune di Ravenna.
Le richieste avanzate al sindaco dalla petizione sono le seguenti:
- riguardo ai nomadi, revocare la residenza anagrafica fittizia in via dell’Anagrafe;
- di conseguenza, individuare per lo stazionamento dei loro mezzi un luogo esterno ai quartieri e alle zone abitate;
- applicare loro il cosiddetto “Daspo urbano”, disposto dall’art. 4 del nuovo regolamento della Polizia locale di Ravenna, provvedendo, come dice la legge nei casi di stanziamento abusivo recidivo, all’allontanamento dal luogo fino a sei mesi, che sale fino a due anni per le persone condannate in secondo grado per reati contro la persona o il patrimonio commessi negli ultimi cinque anni;
- riguardo ai giostrai, effettuare, sulla base delle autorizzazioni loro concesse per svolgere la propria attività nel territorio comunale in determinati luoghi e periodi, controlli serrati della Polizia Locale sulla sosta dei loro mezzi nel parcheggio di via Medulino indicato dal Comune, affinché non si prolunghi oltre il termine di volta in volta stabilito;
- quando ciò succeda, disporre l’allontanamento forzato di tali mezzi dal parcheggio e imporre sanzioni adeguate, non autorizzando agli inadempienti ulteriori periodi di esercizio giostraio nel comune di Ravenna;
- in ogni caso, il Comune individui al più presto anche per loro, come promesso da anni, un luogo di stazionamento regolare diverso da via Medulino, che sia esterno agli abitati.