Nonostante una campagna vaccinale che copre 48 milioni di italiani, il virus con la sua quarta ondata di contagi mette a rischio l’economia del Paese e in difficoltà i servizi sanitari del nostro territorio.
Aumento dei posti letto Covid, file chilometriche per effettuare un tampone, servizi di tracciamento fuori controllo sono solo alcuni degli aspetti che pensavamo fossero scritti oramai nei libri di storia.
Qualcosa non è andato come doveva, o forse qualcuno pensava che con il solo vaccino avremmo finalmente debellato una Pandemia che oramai ci perseguita da due anni.
Sono mancate infatti decisioni coraggiose e soprattutto è mancato un reale e concreto, quanto doveroso, sostegno alla sanità Pubblica e a migliaia di operatori e professionisti che lottano tutt’oggi, quasi a mai nude, in prima linea e sacrificando sé stessi, per la tutela della salute pubblica.
È proprio in questo quadro che non possiamo accettare che lo Stato pensi di finanziare ordinariamente la sanità senza tener conto che la situazione emergenziale necessita di finanziamenti straordinari per potenziare quei servizi sanitari strettamente collegati al contenimento e alla gestione della COVID-19; contact-tracing, tamponi, hub vaccinali, reparti e servizi covid solo per citarne alcuni. Senza dimenticarci infine che oltre alla Pandemia vi sono tanti altri bisogni che necessitano di risposte e che nel settore della sanità il personale dipendente è già provato da due lunghi anni di Pandemia.
Le prossime settimane saranno con molta probabilità ancora più intensi e difficili e non è per nulla pensabile che salute ed economia debbano essere due elementi in continua contrapposizione come sembra emergere dalle ultime decisioni prese dal Governo.
A questo punto lanciamo come UILFPL un appello alle istituzioni e alla politica affinché Operatori e Professionisti della sanità vengano, con decisione e convinzione, realmente sostenuti, con qualsiasi mezzo, economicamente e professionalmente, perché sono loro che dobbiamo e dovremmo ringraziare semmai usciremo vincitori da questa maledetta battaglia.