Il bollettino Liberiamolaria del 17 dicembre 2021 ha evidenziato il superamento delle 3 giornate per il PM10 nel nostro territorio e in tutte le province dell’Emilia- Romagna.


Pertanto, fino a lunedì 20 dicembre incluso, continuano ad essere attive le misure emergenziali previste nelle Ordinanze nn. 11-12-13 del 30/09/2021 dei comuni di Solarolo, Castel Bolognese e Faenza.

Il PAIR prevede misure emergenziali da attuare a seguito delle verifiche effettuate da ARPAE. Nel caso in cui il bollettino emesso da ARPAE dovesse rilevare il superamento continuativo dei limiti di PM10 per 3 giorni consecutivi, scattano le misure emergenziali dal giorno successivo al bollettino emesso da ARPAE nelle giornate di lunedì e giovedì.

Tali misure emergenziali, che si aggiungono a quelle ordinarie per il periodo dal 1° ottobre 2021 a 30 aprile 2021, già indicate nelle Ordinanze nn. 11-12-13 del 30/09/2021 dei comuni di Solarolo, Castel Bolognese e Faenza, prevedono: la riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (esclusi ospedali, case di cura, scuole e luoghi dove si svolge attività sportiva); divieto di utilizzo di biomassa legnosa per il riscaldamento qualora l’impianto abbia classe inferiore a 4 stelle; divieto di spandimento di liquami zootecnici.

Per Faenza, si aggiungono ulteriori limitazioni specifiche quali: l’ampliamento della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18:30 a tutti i veicoli diesel euro 4; il divieto di sosta con motore acceso e il divieto assoluto di combustione all’aperto.

Tutte le misure emergenziali restano in vigore fino al primo giorno di aggiornamento del bollettino di ARPAE e sono prorogate se i livelli rimangono superiori alla soglia.

A Ravenna continueranno fino a lunedì le seguenti limitazioni:

  • dalle 8.30 alle 18.30 lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 4 (si aggiunge allo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel inferiori all’euro 4, di quelli a benzina fino all’euro 2 compreso, di quelli a metano-benzina e Gpl-benzina fino all’euro 1 compreso, dei ciclomotori e motocicli fino all’euro 1 compreso)
  • divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli
  • abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C (+ 2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nelle attività ricreative, di culto, commerciali e sportive e 17°C (+ 2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali (sono esclusi ospedali ed edifici assimilabili, scuole ed edifici assimilabili)
  • divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc.)
  • divieto di uso (in presenza di impianto alternativo) di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle
  • divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili
  • potenziamento controlli sia sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani che sugli impianti termici a biomassa che sulla combustione all’aperto e spandimento liquami.