Processo per l’omicidio di Ilenia Fabbri: la testimonianza degli amici della vittima |VIDEO

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Continua il processo per l’omicidio di Ilenia Fabbri, la donna uccisa a Faenza lo scorso 6 febbraio. La Corte ha ascoltato durante tutto l’arco della mattinata gli amici di Ilenia, che hanno fornito la loro testimonianza in merito ai rapporti tra la donna e l’ex marito Claudio Nanni, accusato di essere il mandante del delitto. Ilenia aveva infatti raccontato a diversi amici e conoscenti le tensioni e i problemi tra lei e l’ex coniuge, che anche durante il periodo in cui erano sposati non concedeva un’indipendenza economica alla moglie. Ilenia infatti nonostante avesse lavorato per diversi anni presso l’officina di Nanni non percepiva uno stipendio, e non poteva prelevare liberamente denaro dal conto corrente cointestato con il marito. Subito dopo la separazione nel 2018 inoltre, secondo quanto riportato dai testimoni, Nanni avrebbe smesso di dare soldi a Ilenia, iniziando inoltre a mettere in giro cattive voci a proposito della donna anche con il padre di lei.  Secondo un’amica di Ilenia Nanni non sopportava che l’ex moglie si potesse rifare una vita, per questo era arrivato anche ad installare un gps sotto l’auto per seguirla nei suoi spostamenti. Un amico ha inoltre raccontato che Ilenia gli aveva mostrato una piccola telecamera che aveva trovato all’interno del proprio armadio e che secondo lei era stata posizionata da Nanni. La donna confidava infatti con gli amici di avere paura dell’ex marito poiché egli minacciava di ucciderla ogni volta che lei provava a rivendicare i soldi che le spettavano dopo la separazione. “Mi farà ammazzare, e chiederà anche poco” ” Se mi trovano morta è stato Claudio” sono alcune della frasi riportare dai conoscenti di Ilenia durante l’udienza.

Secondo le testimonianze inoltre Ilenia, che nel 2017 aveva denunciato Nanni dopo essere stata aggredita fisicamente dall’uomo, pensava che l’ex marito si fosse introdotto in almeno due occasioni in casa sua di nascosto. In particolare la donna raccontò ad un amico che nell’estate del 2019 qualcuno si era introdotto nella sua abitazione di via Corbara rubando alcuni oggetti d’oro appartenenti a sua madre. Per la donna il furto poteva essere uno dei tanti tentativi di Nanni di spaventarla e metterla in difficoltà. Secondo la versione fornita dagli amici Ilenia viveva quindi in un continuo stato di ansia e preoccupazione per via del marito, tanto che aveva deciso di fare testamento a favore della figlia Arianna, presente oggi in aula. Nelle prossime udienze la Corte ascolterà anche la testimonianza di Nanni e Pierluigi Barbieri, l’uomo accusato di essere l’esecutore materiale del crimine.