MOTO3
Senza Gabriel Rodrigo, oggi sul tracciato dell’Autodromo Internazionale do Algarve c’era solo Jeremy Alcoba a difendere i colori dell’Indonesian Racing Gresini Moto3. Lo spagnolo, che adora questa pista, ha saputo sfruttare bene le proprie carte facendo del passo di gara il suo punto di forza.
Dall’11ª posizione in griglia, il numero 52 è stato capace di arrivare fino alla terza posizione conquistata a pochi chilometri dal traguardo, salvo poi commettere un piccolo errore nell’ultimo giro che gli ha di fatto tolto ogni possibilità di podio. Punti importanti per chiudere una stagione in crescendo, magari con un grande risultato a Valencia.
Proprio nell’ultimo appuntamento stagionale il team Gresini ha deciso di onorare la categoria sostituendo Gabriel Rodrigo (infortunato) con il giovanissimo Josè Antonio Rueda. Pilota sedicenne di Siviglia, avrà la possibilità di confrontarsi sulla scena mondiale su un tracciato che conosce bene grazie alla sua partecipazione al CEV classe Moto3 (7º a fine stagione e miglior Honda classificata con 68 punti).
MOTO GP
Aleix Espargaró è scattato bene alla partenza del GP dell’Algarve sul circuito di Portimao che, per la seconda volta nella stagione, ha ospitato la MotoGP.
Dalla quattordicesima posizione in griglia, Aleix era risalito fino alla decima piazza quando, prima un lungo nel tentativo di guadagnare presto altre posizioni e poi una caduta alla curva 1 lo hanno messo fuorigioco.
Maverick ha scontato la partenza molto indietro nello schieramento. Come tutte le gare corse con Aprilia in questa stagione, anche il GP dell’Algarve ha rappresentato, prima di tutto, un percorso di conoscenza della moto e delle sue caratteristiche di guida. Nel finale, con un buon passo, Maverick si è avvicinato alla zona punti ma l’interruzione della gara, a seguito dell’incidente occorso a Oliveira, lo ha relegato alla sedicesima piazza.
MOTO2
Non c’è stato il colpo ad effetto questa volta. Nella domenica di Portimao Fabio Di Giannantonio non è riuscito a confermarsi dopo la brillante qualifica di ieri.
Il numero 21, probabilmente complice una scelta di gomma azzardata, ha perso posizioni rapidamente nei primi giri e non è più riuscito a rientrare nella lotta per la top5. 11º al termine della gara con più di qualche rimpianto.
Decisamente più complicata la gara di Nicolò Bulega, mai davvero competitivo questo fine settimana. La 22ª posizione è lo specchio di un weekend da dimenticare in fretta.