L’amministrazione deve esentare i pubblici esercizi anche artigianali dal pagamento del canone unico, meglio conosciuto come occupazione suolo pubblico, per i prossimi 5 anni.
Una misura contenuta nel programma elettorale dell’Alleanza Civica guidata da La Pigna. Un impegno che intendiamo portare avanti anche se dai banchi dell’opposizione, stimolando l’attuale amministrazione a deliberare in questo senso.
Siamo fermamente convinti che l’esenzione dal pagamento del canone unico sia una delle misure da mettere necessariamente in campo per sostenere la ripresa economica nel nostro Comune.
Dopo i tragici mesi delle chiusure forzate a causa della pandemia, abbiamo c’è bisogno di una spinta propulsiva anche da parte dell’amministrazione comunale.
L’esenzione dal canone unico delle attività di somministrazione di alimenti, applicata subito dopo il lockdown, ci ha fatto riscoprire un centro storico vivo e vivace. E siamo lieti di aver contribuito a tutto questo nel fornire l’idea all’amministrazione a marzo 2020.
Ora crediamo sia necessario avere coraggio ed allargare tale beneficio a tutti i pubblici esercizi, ivi compresi quelli artigianali, su tutto il territorio comunale.
Per farlo, noi de La Pigna avevamo studiato una sostenibilità economica adeguata. Ora chiediamo che l’amministrazione comunale trovi le risorse a bilancio.
Abbiamo quindi presentato un’apposito ordine del giorno che a breve verrà sottoposto al voto del Consiglio comunale