La cerimonia di consegna degli ambiti riconoscimenti si è svolta martedì 19 ottobre presso la sala Cavalcoli dell’Ente di Viale Farini
Con queste parole il commissario straordinario della Camera di commercio di Ravenna, Giorgio Guberti, ha dato il via, alla presenza delle Autorità, degli Amministratori locali e dei rappresentanti delle associazioni di categoria, alla cerimonia di premiazione della 34ma edizione del Premio “Fedeltà al lavoro e progresso economico” e della decima edizione del “Premio Teodorico”, il tradizionale ed attesissimo appuntamento promosso dall’Ente di Viale Farini ed interrottosi nelle more delle procedure di accorpamento con la Camera di commercio di Ferrara.
Forte, infatti, la richiesta dei rappresentanti delle istituzioni e di tutte le forze produttive della provincia di ripristinare l’ambito riconoscimento che, da oltre 30 anni, segna il passaggio di testimone tra chi ha dimostrato capacità, impegno personale, etica imprenditoriale, solidarietà, altruismo e generosità e chi deve raccoglierne l’esempio. Perché talento e merito valgono assai di più se diventano vettori di uno sviluppo e un benessere più ampi, se emergono da una comunità aperta al suo interno, con istituzioni vigili e capaci di rimuovere i muri dell’esclusione, della diseguaglianza di opportunità e di diritti, dell’illegalità.
Dopo il saluto delle autorità, Giorgio Guberti, Mauro Giannattasio, segretario generale della Camera di commercio, e Michele de Pascale, presidente della Provincia di Ravenna, hanno consegnato a Lanfranco Gualtieri e Stefano Rossetti, personalità molto note e stimate dalla comunità ravennate, il “Premio Teodorico” per il contributo che, grazie all’inventiva, al sacrificio e alla tenacia, entrambi hanno offerto allo sviluppo socio-economico della provincia.
Ben 30, inoltre, sono stati i riconoscimenti assegnati dall’Ente di Viale Farini, nell’ambito del concorso “Fedeltà al lavoro e progresso economico”, ad imprenditori, lavoratori autonomi e dipendenti per l’apprezzata operosità e per il riconoscimento di un impegno svolto con spirito di intrapresa e tanta passione. Valori universali che, a dispetto dei profondi cambiamenti che caratterizzano la società, restano rimasti inalterati nel tempo.
“I numeri e le storie che abbiamo raccontato – ha concluso Guberti – sono parte indispensabile della storia ravennate, una indicazione preziosa per capire le radici e il presente delle nostre comunità, per affrontare i problemi che ne sacrificano le potenzialità e per tracciare nuove ambiziose rotte verso il futuro. Il merito va riconosciuto perché presuppone fatica personale, sacrificio, e ancor più perché il valore prodotto diffonde i benefici in ambiti più vasti, spinge a un miglioramento generale, riverbera il vantaggio su altri attori e sul tenore della vita sociale”.
Profili premiati X “Premio Teodorico”
LANFRANCO GUALTIERI
Laureato in Scienze Agrarie e iscritto all’albo dei Dottori Agronomi, alla sua attività professionale non ha fatto mai mancare l’impegno per lo sviluppo sociale, culturale ed economico di Ravenna ed è un esempio di impegno e azione etica in favore della comunità.
Ha rivestito e riveste importanti incarichi tra i quali la Presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna dal 1993 al 2017, nella quale riveste attualmente l’incarico di Consigliere; la Presidenza fino al 2021 della Fondazione Flaminia, l’ente di sostegno all’Università nel nostro territorio. Dal 10 febbraio scorso è stato eletto, su proposta concorde del Comune di Ravenna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Presidente Onorario della Fondazione Flaminia a testimonianza del forte impulso dato all’espansione del Polo Universitario Ravennate e al raggiungimento di ambiziosi traguardi.
Partecipa, inoltre, ai Consigli di Amministrazione della Fondazione Parco Archeologico di Classe in qualità di Vice Presidente, del MAR Istituzione Museo d’Arte della Città, dopo aver rivestito per molti anni la carica di Consigliere delle Fondazioni Riunite Morelli-Galletti-Abbiosi-Baronio e della Fondazione Ravenna Manifestazioni.
Attualmente ricopre l’incarico di Presidente della Fondazione San Rocco, dopo la scomparsa del suo fondatore Don Ugo Salvatori, ente che svolge da 20 anni la sua attività con finalità solidaristiche nell’ambito dell’assistenza sociale e sanitaria.
STEFANO ROSSETTI
Laureato in Scienze Economiche e Bancarie, vanta una lunga e consolidata esperienza nel settore bancario. Entrato nel 1983 nel Credito Romagnolo, ha nel tempo ricoperto incarichi di crescente importanza accompagnando la crescita dell’Istituto, prima con la fusione in Rolo Banca 1473 e poi con l’integrazione in Unicredit, gruppo per il quale è stato Direttore Emilia-Romagna F&SME Network, Responsabile Italia Rete Piccole e Medie Imprese, Responsabile Commerciale Divisione Corporate.
Dal giugno 2013 al novembre 2019 ha ricoperto la carica di Direttore Generale di Unipol Banca S.p.A. e membro del Management Committee del Gruppo Unipol, sino alla fusione per incorporazione in BPER Banca S.p.A.
Dal 28 novembre 2019 è Vice Direttore Generale vicario di BPER Banca S.p.A.
Nel Gruppo BPER ricopre anche la carica di Consigliere di Finitalia S.p.A. e di Bper Credit Management s.c.p.a.
E’ stato consigliere della Camera di commercio di Ravenna dal 2003 al 2008, è stato altresì componente del Consiglio e della Giunta della Camera di Commercio di Modena, è consigliere di Nomisma- Società di Studi Economici S.p.A., Consigliere dell’Associazione Bancaria Italiana, Consigliere del Fondo lnterbancario della Tutela dei Depositi e dei Risparmi, Membro del Consiglio di Gestione dello schema volontario di intervento del Fondo lnterbancario della Tutela dei Depositi, Consigliere di Bancomat S.p.A., Vice Presidente di Unione Fiduciaria S.p.A.