Giovedì 14 ottobre, dalle 20:30, torna l’appuntamento mensile aperto al pubblico del Gruppo Astrofili Faenza al terrazzo della palestra delle scuole Carchidio-Strocchi, in via Zauli Naldi 2 a Faenza.
L’incontro sarà anche trasmesso in diretta su YouTube, e sarà la quarta puntata della serie “Usciamo a Riveder le Stelle”.
Relatore della serata sarà Fabio Fabbri del Gruppo Astrofili Faenza, che descriverà vari fenomeni visibili in cielo, naturali o prodotti dall’uomo, per saperli riconoscere in caso di avvistamento.
Questo intervento sarà anche trasmesso in diretta su YouTube dalle 20:30 sul canale degli Astrofili Faentini. Il video sarà poi reperibile sempre online anche nei giorni successivi.
A seguire, dalle 21:30, nuvole permettendo, è in programma l’osservazione guidata del cielo, ad occhio nudo e con telescopi.
La prima parte dell’incontro si svolge all’interno dell’aula didattica adiacente al terrazzo della palestra, e nel rispetto delle norme vigenti, per l’accesso sarà richiesto il green pass. La capienza è limitata, ed è necessaria la prenotazione attraverso la pagina Facebook del Gruppo Astrofili Faenza oppure attraverso il contatto telefonico 340 774 22 41
La seconda parte dell’incontro si svolgerà all’aperto, solo in caso di condizioni meteo favorevoli. È comunque necessaria la prenotazione.
𝗜𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 “𝗨𝗙𝗢“
Osservando il cielo, a volte capita di osservare fenomeni insoliti, a cui sul momento non si sa dare spiegazione. Con l’ampia diffusione degli smarphone, in molti casi si possono riprendere questi fenomeni per chiedere spiegazioni ai più esperti.
Nella maggior parte dei casi, la spiegazione si può trovare con un po’ di conoscenza di vari fenomeni atmosferici e delle tecnologie prodotte dall’uomo. In molti casi si può trattare di aerei, satelliti artificiali, o pianeti, eventualmente visti in condizioni atmosferiche particolari.
In questo talk verranno mostrate immagini e filmati di vari fenomeni naturali e artificiali, e le domande di alcune persone postate sui gruppi di discussione o arrivate al Gruppo Astrofili Faenza, con spiegazioni perfettamente razionali, senza bisogno di chiamare in causa presunti visitatori alieni.