Ieri sera sono stato travolto dalle emozioni per un risultato che con grande sincerità è andato oltre le nostre aspettative, che ha premiato il lavoro di cinque anni e anche una campagna elettorale condotta con serietà, contenuti, proposte concrete e progetti di visione.
Ho scelto di condurre una campagna elettorale “a modo mio”.
“A modo mio” perché abbiamo sempre percorso la strada dell’unione, della condivisione e della partecipazione.
“A modo mio” perché abbiamo dato la priorità alle proposte, ai progetti e alle visioni per il futuro della città, anziché essere proiettati solo alla celebrazione di quanto già fatto o già ottenuto.
“A modo mio” perché non abbiamo mai negato i problemi, ma li abbiamo sempre riconosciuti spiegando come intendevamo affrontarli e risolverli.
E infine “a modo mio” perché non abbiamo mai attaccato o offeso nessun altro candidato.
Forse nel manuale del candidato elettorale vincente è previsto di offendere, mentire, negare i problemi anche quando sono evidenti. Ma questa non è mai stata nè mai sarà la mia cifra. Oggi sono due volte felice perché è evidente che i ravennati e le ravennati mi hanno votato anche per il mio modo di essere.
Al di là della percentuale oggettivamente elevata, ma che comunque è sempre influenzata anche dagli andamenti dell’affluenza, cinque anni fa sia al primo che al secondo turno ottenni 34 mila voti; dopo cinque anni di lavoro e una pandemia durissima mi sono attestato su 39 mila voti, 5 mila voti in più con calo di affluenza, un dato che per me parla più di tutti.
Il centrosinistra avrà una maggioranza consiliare con 22 consiglieri sui 32, invece dei 20 della passata consiliatura. Questo però non ci impedirà di ricercare un dialogo costante e proficuo con tutte le forze di minoranza.
Il centrosinistra avanza di tredici punti rispetto alle scorse amministrative e di sette punti rispetto alle elezioni regionali.
Emerge un risultato assolutamente positivo di tutte le liste, con traguardi personali molto importanti. Ringrazio di cuore ad uno ad uno tutti i candidati e le candidate al consiglio comunale per l’apporto e l’impegno positivo e assolutamente unico che hanno dato.
Naturalmente con il massimo rispetto per tutti gli avversari e per i cittadini e le cittadine che li hanno legittimamente votati, è comunque evidente che è apparsa assolutamente non credibile una descrizione della città come ferma, allo sbando, priva di progetti ambiziosi, incapace di fronteggiare le difficoltà; perciò mi auguro che nel dibattito della prossima legislatura sparisca questo approccio totalmente privo di fondamento e che ci si concentri sulle proposte e sui progetti. Per quanto mi riguarda assicuro come sempre la totale assenza di pregiudizio nel valutare le proposte a prescindere da dove proverranno.
Sono sicuro che in questo quasi 60% che mi ha votato, ci siano anche persone che non la pensano come me su tutto o che non si siano sempre identificate nelle mie parole, però credo mi sia sempre stata riconosciuta onestà intellettuale, buon senso, sincerità e una visione chiara del cammino da fare insieme.