“100 anni di piante e fiori: un viaggio nella Lugo che fu” è il titolo scelto per la mostra che Gallamini Fiori ha deciso di realizzare per celebrare un secolo di vita dello storico negozio di Piazza Trisi. E inevitabilmente il racconto delle tre generazioni che hanno portato avanti l’attività non può non intrecciarsi con il passato della città di Lugo: la mostra, inaugurata domenica 3 ottobre, racchiude infatti alcune fotografie e documenti in grado di riportare lo spettatore indietro nel tempo, esplorando tra fiori e piante il mondo della famiglia Gallamini e della Lugo del passato. Sono presenti all’interno del percorso fotografico immagini e cartoline storiche di Lugo di fine ‘800 fino ad arrivare agli anni ’80 del secolo ‘900. Tutti i cittadini potranno accedere liberamente all’esposizione a partire da lunedì 4 ottobre, cogliendo l’occasione di conoscere meglio una realtà che negli anni ha saputo portare avanti con passione la produzione di varie tipologie di piante e la creazione di composizioni floreali adatte ad ogni tipo di occasione.
La mostra riporta inoltre lo stesso titolo del libro scritto per l’occasione, che è stato presentato sempre domenica alle 12,30 presso l’Hotel Ala d’Oro di via Matteotti.
Presenti all’inaugurazione l’Assesore Gallegati la quale ha letto una lettera scritta dal Sindaco del Comune di Lugo, Davide Ranalli, di cui riportiamo un significativo passaggio: “I vostri cento anni sono il segno di una tradizione che si rinnova, parlano di una romantica modernità che, di tutto, potrà fare a meno tranne che dei colori e del profumo dei fiori. Auguri, dunque, per questo secolo e per il prossimo che inizierà. Per la nostra città, per me personalmente la famiglia Galamini, sono e saranno un pezzo di identità di Lugo.”
“Mi sembra l’altro ieri quando entrai in negozio per iniziare questo nuovo lavoro. Oggi mi guardo allo specchio e vedo tutti gli anni che sono passati… e volete che mi faccia prendere dallo sconforto? Di certo no. Torno a guardarmi ancora con attenzione e vedo nel mio sguardo la passione per questo lavoro, un sorriso per essere ancora qui a guardare il futuro, vedere sbocciare i fiori e sperare nel domani” afferma il proprietario del negozio Carlo Galamini (il cui cognome si scrive con una sola L per via di un errore dell’anagrafe) nell’introduzione al volume.