Fiab Faenza nuovamente critica nei confronti dell’amministrazione comunale riguardo al nuovo Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. Durante la discussione e l’approvazione in commissione del Pums, infatti, è emerso che le numerose osservazioni presentate da Fiab e da altre associazioni come Legambiente
sono state sì accettate dall’amministrazione comunale, ma non è detto che verranno tradotte in interventi concreti:
“Ci riserviamo di leggere attentamente il PUMS, che non ci è stato ancora inoltrato nella sua versione definitiva, ma nel frattempo vorremmo esprimere qualche considerazione su quanto è stato detto in commissione. A quanto detto dall’assessore Barzaglia, sono stati tolti i nomi di strade e piazze da pedonalizzare, lasciando un piano general generico. (Avranno tolto pure le mappe?)
Al contrario il comune in questi giorni ha sbandierato orgogliosamente i luoghi dove saranno fatti nuovi parcheggi. Luoghi che ci lasciano quantomeno dubbiosi. Sono zone scolastiche (davanti asilo Tatapatata e sede distaccata Carchidio Stricchi) o in pieno centro storico (ipotesi di un parcheggio sopraelevato in piazza Rampi) ma soprattutto non capiamo il motivo di cercare disperatamente spazi da destinare a posteggi” commenta Fiab.
“Nella prima versione del piano, non se ne faceva cenno, e anzi si sottolineava che erano presenti già vari parcheggi sia in centro sia periferici scambiatori. Gli unici nuovi parcheggi previsti erano in zona stazione” evidenzia l’associazione.
“Speriamo vivamente che a questi nuovi parcheggi non andranno destinati parte dei soldi del PUMS. Ricordiamo che i parcheggi sono attrattori di traffico, più ne mettiamo più traffico avremo.” ricorda Fiab.
“Un’altra cosa ci preme sottolineare. Lo scorso anno, entro i termini, avevamo presentato tantissime osservazioni migliorative, tra cui quelle che chiedevano di pedonalizzare anche le piazze san Francesco, sant’Agostino, piazza Martiri della Libertà, ed altre. Erano state accettate (almeno in parte) dalla giunta.
Eppure martedì in commissione, l’assessore Barzaglia, per rispondere alle critiche dell’opposizione, ha detto: ‘Abbiamo accettato tutte le osservazioni FATTIBILI ma non è detto che le faremo’.
Una frase che come cittadini attivi ci ha lasciato di stucco. È questo il valore che il Comune di Faenza dà alla partecipazione?
Fatto sta, l’opposizione ha votato ugualmente contro” sottolinea con amarezza la federazione.
“La frase ripetuta più volte dai vari assessori ‘Da ora in poi parte un percorso condiviso”, ci lascia ancor più stupiti e delusi’.
Da ormai 4-5 anni stiamo partecipando, studiando, facendo proposte, osservazioni sul PUMS. Credevamo che da ora in avanti iniziasse la realizzazione concreta del piano.
E invece ecco che ci dicono che siamo al punto di partenza, che dobbiamo ancora parlarne, discuterne, ecc… Siamo ancora al punto da non avere neppure un elenco di strade e piazze da pedonalizzare, al punto da non essere sicuri che le osservazioni FATTIBILI saranno FATTE?
Ma se le proposte FATTIBILI non saranno FATTE perché i cittadini e le associazioni dovrebbero impegnarsi nei percorsi partecipativi?
Se il comune, per paura di retrograde opposizioni, non ha il coraggio di scrivere sul Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile che tre piazze centrali di Faenza entro 10 anni saranno pedonalizzate, come può dirsi all’altezza della sfida climatica e ambientale che ci aspetta?”