Vista guidata “straordinaria” per la Pro Loco giovedì prossimo, 23 settembre, alle 19.45. Si tratterà di una “passeggiata alla luce del tramonto” che farà un po’ da preludio alle visite guidate vere e proprie che prenderanno il via sabato 2 ottobre e che, come da tradizione, riempiranno tutti i sabati pomeriggio fin quasi a Natale.
Giovedì 23 si andrà – a piedi – per un itinerario dantesco cittadino. Premesso che il passaggio di Dante a Faenza è molto probabile ma anche non provato, in città ci sono memorie evocative e indirette ma assai pregevoli.
Si inizierà dalla lapide posta a cura del Comune, nel 1921, nel Salone delle Bandiere, che cita quattro faentini dell’epoca dantesca, uno cacciato all’Inferno – ed è Maghinardo Pagani, due volte Podestà – e gli altri tre in Purgatorio.
L’altra lapide, sulla facciata del Duomo, è dedicata a San Pier Damiani, con i versi molto belli e potenti dal XXI Canto del Paradiso.
Si visiterà poi la chiesa di San Bartolomeo (o “dei Caduti”, in Corso Matteotti), testimonianza pressoché unica a Faenza dell’architettura romanica: se Dante è stato a Faenza non può non aver visto questa chiesa e magari aver pregato al suo interno. Nel 1910 viene dichiarata Monumento Nazionale due anni prima.
La visita si concluderà con la mostra “Fatti non foste a viver da seduti”, allestita dall’associazione”Fatti d’arte” nella Galleria Comunale “La Molinella”.
E’ richiesto un contributo destinato a fini culturali di 3 euro.
Ritrovo: a piedi presso Pro Loco, Voltone della Molinella
Prenotazione obbligatoria, posti limitati, uso della mascherina, comportamenti adeguati al momento di emergenza sanitaria.