Focolaio a Faenza in un centro ricreativo estivo che ospita bambini a partire dai 3 anni. A comunicarlo sui social network è il sindaco Massimo Isola in occasione dell’aggiornamento dei dati legati alla pandemia per la città di Faenza. Una trentina tra bambini e genitori sono quindi risultati positivi, tutti a casa in isolamento e con sintomi lievi.
“Immediatamente sono state attivate le misure di cautela e l’effettuazione di tamponi a bambini di altre strutture individuati tramite tracciamento dei contatti. Al momento il focolaio pare non essersi diffuso ma la situazione è costantemente monitorata” ha spiegato Isola.
“Quanto accaduto dimostra da una parte che i prossimi giorni con la ripresa delle scuole e dei servizi all’infanzia saranno molto delicati. Perciò invito alla massima prudenza e a non dare nulla per scontato anche se l’estate può averci fatto passare in secondo piano l’emergenza sanitaria. L’altro aspetto è legato alla variante delta che ha aumentato la contagiosità del covid. È stato sufficiente un solo giorno di contatto perché i due terzi dei bimbi del CRE si contagiassero (ai restanti 8 finora negativi domani verrà ripetuto il test). Di nuovo: prudenza e cautela”.
Il sindaco ha poi voluto ricordare come il punto vaccinale di Faenza allestito presso il centro fieristico continuerà a funzionare anche nei prossimi mesi. “Anzi, con la chiusura dei centri minori è previsto un aumento delle somministrazioni di vaccini. Su questo fronte non possiamo permetterci di fermarci neppure un momento”.
Sono inoltre iniziate anche le vaccinazioni in farmacia. Due le farmacie che hanno aderito a Faenza. Si tratta al momento della farmacia del centro commerciale Le Cicogne, in via Galilei 4/12, e della Farmacia Sansoni in Piazza del Popolo 8.
“Le vaccinazioni avverranno ovviamente con gli stessi standard di sicurezza dei punti vaccinali attualmente in funzione e tramite farmacisti somministratori opportunamente formati. Possono vaccinarsi in farmacia solo le persone maggiorenni che autocertifichino di non presentare alcun minimo fattore di rischio o di aver sofferto di determinate malattie in passato”.