A fine mese dovrebbe essere pronto il Pitesai, il Piano per la Transizione Energetica Sostenibile delle Aree Idonee, ovvero il documento che individua le zone nelle quali non sarà possibile svolgere attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi. Il condizionale sembra d’obbligo. Infatti il piano, nonostante le varie proroghe, sembra essere ancora lontano dall’essere completo. In base alle ultime decisioni, in sua assenza, dal 30 settembre dovrebbero ripartire i processi burocratici per autorizzare i nuovi siti di estrazione fermi da due anni.