Va in archivio con un riconosciuto successo organizzativo da parte di pubblico e addetti ai lavori la quinta edizione dell’Historic Minardi Day, svoltosi questo fine settimana all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, che ha registrato oltre 9.000 presenze complessive nella due giorni.
Grande e qualificata la partecipazione, con fantastiche vetture che hanno scritto pagine indelebili della storia del motorsport a quattro ruote, ex-campioni, appassionati, per un totale di oltre 2.000 addetti ai lavori che hanno portato ad un weekend di tutto esaurito delle strutture ricettive di Imola e del comprensorio. Un’importante boccata d’ossigeno per gli operatori turistici nel mese di agosto, che evidenzia una volta di più la funzione dell’Autodromo quale volano fondamentale di ricaduta economica per il territorio.
La quinta edizione dell’Historic Minardi Day ha sancito anche il ritorno del pubblico in Autodromo, in forma ridotta in ossequio alle normative in materia di eventi all’aperto. Nonostante la pioggia del sabato mattina abbia in parte influito sul numero complessivo di presenze, sono stati oltre 5.000 gli appassionati che hanno “affollato” il paddock in questa due giorni di spettacolo e adrenalina, gustandosi le tantissime vetture e i campioni presenti nei box. Il tutto collaborando in maniera responsabile e fattiva al rispetto dei protocolli di sicurezza.
Il servizio di controllo e di gestione da parte di Formula Imola (si poteva accedere alla manifestazione solo con green pass o tampone) ha funzionato senza particolari problemi, un sistema che, con tutti gli adeguamenti eventualmente richiesti, potrà essere riproposto quindi per i prossimi appuntamenti dell’Autodromo quando saranno aperti al pubblico.
Come da tradizione, a concludere la due giorni dell’Historic Minardi Day, sono state le vetture storiche protagoniste del Raduno Terre di Romagna organizzato dall’ Automobile Club Ravenna. Partiti dall’Autodromo di Imola, hanno attraversato le colline romagnole con visita al Molino Scodellino, al Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza ed infine alla Via degli Asini a Brisighella, uno dei i Borghi più belli d’Italia, prima di far ritorno a Imola per la tradizionale parata in pista.
Gian Carlo Minardi (Presidente Formula Imola): “Mi piace pensare di aver avuto di fronte una sfida e di averla vinta. Onestamente, questa quinta edizione dell’Historic Minardi Day aveva diversi punti interrogativi: primo evento aperto al pubblico, il funzionamento corretto del protocollo sanitario, la sicurezza degli spettatori: ebbene, al termine della manifestazione, posso dire con soddisfazione che abbiamo centrato l’obiettivo. Certo, ci sono ancora delle situazioni da mettere a punto ma siamo sulla strada giusta per dare continuità. Quello che mi preme sottolineare, come riportato più volte dagli organi di informazione, è il risultato economico generato sul territorio, con le strutture di ricezione che hanno beneficiato della presenza di oltre 2.000 addetti ai lavori, con un tutto esaurito a Imola e nel circondario. Quanto all’evento in sé, abbiamo ricevuto il plauso di partecipanti, pubblico e addetti ai lavori per lo spettacolo offerto. Si sono potute ammirare vetture che hanno fatto la storia del motorsport, in generale sono stare oltre 300 le vetture presenti; e poi le presentazioni dei libri, il museo di nuovo aperto, il raduno storico dell’ACI, la parata finale. C’è stato veramente un programma di appuntamenti da soddisfare il palato di ogni appassionato. Permettetemi un sincero ringraziamento ai miei fratelli Giuseppe e Nando, artefici instancabili dell’organizzazione dell’evento, e a tutto lo staff di Formula Imola, che ha confermato ancora una volta la sua professionalità e competenza. Un doveroso ringraziamento va anche al Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, che non ha voluto assolutamente mancare, congratulandosi per il risultato ottenuto”.